Calano pure le aste immobiliari, affari in frenata del 18% nei primi mesi dell'anno

Verità e Affari ECONOMIA

Nel primo quadrimestre del 2023 circa 56.500 immobili sono stati oggetto di tentativi d’asta. Numeri importanti, ma in calo del 18%, rispetto al medesimo periodo, del 2022 (68.926), quelli rilevati dall’ultimo osservatorio ”Cherry Brick”, il servizio che monitora le opportunità di investimento tra gli immobili all’asta, sviluppato dalla startup fintec Cherry. Il valore complessivo dell’offerta minima di partenza è pari a circa i 9 miliardi di euro (-22% rispetto agli 11,5 miliardi dello stesso periodo del 2022). (Verità e Affari)

La notizia riportata su altre testate

È di 18 miliardi di euro la stima del calo del giro d’affari direttamente connesso alla compravendita di case che si potrebbe registrare nel 2023. Secondo Nomisma,quest’anno le transazioni residenziali scenderanno del 14,6% rispetto al livello record dello scorso anno: da 784 mila a 670 mila. (Corriere TV)

Nei primi quattro mesi del 2023, la base d’asta media degli immobili messi in vendita è ammontata a 159 mila euro, con l’Emilia-Romagna che ha preso il posto del Lazio tra le regioni con il valore di partenza più alto su scala nazionale, pari a circa 317 mila euro, in crescita del 68% rispetto ai primi quattro mesi del 2022. (BeBeez)

La Lombardia è sempre prima come numero di nuove aste. Lo rivela l’osservatorio Cherry Brick, a cura della fintech Cherry Srl, che mostra come a inizio anno le aste siano scese del 19 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. (idealista.it/news)

Nel primo quadrimestre 2023 è sceso del 18% il numero degli immobili oggetto di tentativi d’asta a 56.500 unità, per un valore complessivo dell’offerta minima di partenza pari a circa 9 miliardi di euro, anch’esso in calo, del -22%, rispetto allo stesso periodo del 2022. (FIRSTonline)

Calano le compravendite, aumenta la domanda di immobili in affitto: questo, in sintesi, quanto registrato nel mercato immobiliare nel primo quadrimestre 2023 secondo i dati Fimaa, Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari e Confcommercio. (Tiscali Notizie)

Dalle opinioni della consueta indagine che ha coinvolto circa 70 operatori immobiliari accreditati FIMAA Roma, le variazioni percentuali annue del numero di compravendite di immobili residenziali nel primo quadrimestre del 2023, nella migliore delle ipotesi si attesteranno sui livelli di fine 2022 (-6%), cresce però la domanda di case in affitto. (Confcommercio Roma)