Regno Unito, Johnson: «Umiliato da rapporto partygate, mi scuso»

Corriere TV ESTERI

Da un lato si è cosparso il capo di cenere, dicendosi “umiliato” dalle notizie emerse e pronto ad “assumersi piena responsabilità per quello che è avvenuto».

Johnson ha adottato una duplice strategia.

Dall’altro BoJo ha preso le distanze dagli eventi più problematici come «i molteplici esempi di maleducazione e mancanza di rispetto verso gli addetti alle pulizie e alla sicurezza» di Downing Street

(LaPresse) Umiliato «ma non molla: il premier britannico Boris Johnson tenta di andare oltre lo scandalo sulle feste a Downing Street durante il lockdown. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Secondo il Times, infatti, Boris avrebbe suggerito all'alto funzionario di non divulgare le sue scoperte visto che i fatti erano "già noti". Pare che nelle prossime ore il primo ministro chiederà scusa pubblicamente ai suoi parlamentari per aver mentito in maniera così spudorata. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha detto il leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer, in un durissimo intervento alla Camera dei Comuni dopo la pubblicazione del rapporto integrale dell'Alta funzionaria Sue Gray sullo scandalo Partygate. (Tiscali Notizie)

IL CASO Partygate, multe a Boris Johnson e al suo ministro. Johnson: «Mi assumo la responsabilità». Il premier britannico Boris Johnson, nel question time alla camera dei comuni si è scusato e si è assunto la «piena responsabilità» per il Partygate. (ilmessaggero.it)

L’attesa pubblicazione del rapporto dell’alta funzionaria Sue Gray sul cosiddetto ‘partygate’ ha confermato le numerose violazioni delle regole e ha criticato la “mancanza di leadership e di buon senso” dei responsabili. (LaPresse)

Lo ha detto il leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer, in un durissimo intervento alla Camera dei Comuni dopo la pubblicazione del rapporto integrale dell'Alta funzionaria Sue Gray sullo scandalo Partygate. (Gazzetta di Parma)

Diversi party, invece, sono avvenuti in sua assenza. Mentre il capogruppo ai Comuni degli indipendentisti scozzesi (Snp), Ian Blackford, ha invitato i colleghi conservatori a chiedere la sfiducia del loro leader accusandolo di aver mentito in Parlamento (Corriere del Ticino)