Confindustria alza stime Pil: + 6,1% nel 2021

TG La7 ECONOMIA

La disoccupazione, resterà alta fino al 2022, pari al 9,6%, ma l'anno prossimo è previsto il recupero degli occupati ai livelli pre-pandemia.

Le stime di Confindustria superano per quest'anno quelle del governo (+6%) e del Fondo monetario internazionale (+5,8%), sono invece poco più basse per il 2022 a fronte del +4,2% previsto dall'esecutivo e del Fmi.

Questa robusta ripartenza del Pil, pari a oltre +10% nel biennio, dopo il quasi -9% del 2020, riporterebbe la nostra economia sopra i livelli pre-crisi nella prima metà del 2022, in anticipo rispetto alle atteseì iniziali". (TG La7)

Ne parlano anche altre testate

Soltanto nel 2016 era stato raggiunto un valore più alto in termini di ammontare investito nel primo semestre. Secondo i dati presentati da AIFI e PwC Deals, nel primo semestre 2021 crescono raccolta (+194%), investimenti (+142%) e disinvestimenti (+76%). (Sicilia Economia)

Mi riferisco anche alle cosiddette plastic e sugar tax: non è questo il momento di creare altre difficoltà alle imprese”. E’ lo scenario delineato dal Centro Studi Confindustria che stima una crescita del 6,1% per l’anno in corso, 2 punti in più rispetto alle previsioni di aprile, seguito da un ulteriore +4,1% nel 2022. (L'HuffPost)

C'è ottimismo per il futuro. Lo scenario è improntato all’ottimismo ma che avverte dei rischi. Inoltre la manovro, «nello spirito del messaggio lanciato dal Presidente del Consiglio Draghi» all’assemblea degli industriali, non deve prevedere «nuove tasse». (Giornale di Sicilia)

Dall’altro, invece, l’export di servizi non è più atteso ripartire quest’anno, ma solo nel 2022, rimanendo molto sotto i livelli pre-crisi Sono queste le previsioni del Centro Studi di Confindustria (CSC), raccolte all’interno del rapporto “Quale economia italiana all’uscita dalla crisi?”. (Innovation Post)

«Il Fondo monetario (Fmi) — ricorda de Bortoli — stima un aumento dei prezzi a fine anno del 4,3 per cento negli Usa e del 2,2 nell’Eurozona. Comincia così l’analisi di Ferruccio de Bortoli su l’Economia in edicola domani gratis con il Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

Il Pil corretto al rialzo, la corsa degli investimenti, l’export a livelli record, per una volta l’Italia è un caso positivo ma ora deve fare i conti con le incognite del caro-energia e della penuria di semiconduttori e di chip (la Repubblica)