Il gelato "Ben & Jerry's" boicotta Israele. E Gerusalemme si schiera: "Inaccettabile"

ilGiornale.it ECONOMIA

Ben & Jerry's, il fornitore di gelati famoso per aver preso posizione su questioni sociali scottanti, ha annunciato la fine delle vendite nei Territori occupati.

L'attuale primo ministro, Naftali Bennett, ha definito la decisione dell'azienda «moralmente sbagliata» e ha dichiarato: «Ben & Jerry's ha deciso di etichettarsi come il gelato anti-israeliano».

«Riteniamo che sia incoerente con i nostri valori che il gelato di Ben & Jerry's venga venduto nei Territori palestinesi occupati», si legge in una nota. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Nel suo colloquio con Jope, Bennett ha indicato di vedere questa decisione "come una chiara azione anti-israeliana". "Dal punto di vista dello Stato di Israele - recita una nota dell'ufficio del primo ministro - questa azione avra' gravi conseguenze, in particolare sul piano legale". (Borsa Italiana)

"Un episodio di antisemitismo", ha rincarato il ministro degli esteri Yair Lapid La società manterrà invece la regolare distribuzione dei propri gelati entro i cosiddetti "confini israeliani del 1967". (La Nuova Sardegna)

Abbiamo una partnership di lunga data con il nostro licenziatario, che produce il gelato Ben & Jerry’s in Israele e lo distribuisce nella regione. Ma tutto ciò viene messo a rischio dalla reazione del governo israeliano dopo questo annuncio. (neXt Quotidiano)

I due fondatori nel 1979 (Keystone). Combattere, boicottaggio: c’è un linguaggio di guerra, da Operazione gelato sfuso Ma i vertici di Ben&Jerry’s hanno preso una decisione che può sembrare bizzarra solo agli occhi di chi non li conosce. (laRegione)

Ha dichiarato che interromperà un accordo con un licenziatario che produce e vende il gelato in insediamenti illegali in Cisgiordania e nella parte orientale di Gerusalemme. (DailyMuslim.it)

Nei territori palestinesi occupati dagli israeliani non saranno più in vendita i gelati del noto marchio Ben & Jerry’s. Per il ministro degli esteri israeliano Yair Lapid si tratterebbe invece di una “vergognosa capitolazione dell’antisemitismo”, come riporta “Il Giornale”. (Periodico Italiano)