Scambio ostaggi-detenuti. Israele apre, Hamas frena

ilGiornale.it ESTERI

«Non escludo nulla» dice la vicepresidente americana Kamala Harris a proposito delle conseguenze che potrebbero esserci se Israele lancerà la sua offensiva di terra a Gaza. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ieri è partito alla volta di Washington per incontrare il segretario Usa alla Difesa Lloyd Austin e il segretario di Stato Antony Blinken, mentre in patria è in corso un braccio di ferro nel governo Netanyahu sul disegno di legge per la leva degli haredi, gli ultraortodossi esclusi dal servizio militare, che Gallant vorrebbe nell'esercito, un provvedimento contro il quale il ministro Benny Gantz minaccia di dimettersi. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha concordato di riprogrammare l’incontro della sua delegazione con gli Usa su Rafah: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, aggiungendo che gli Usa stanno lavorando per definire la data. (Open)

"La questione è come evacuare i civili, non possiamo fare un'offensiva militare quando ci sono un milione e mezzo di civili" spiega. "Durante il Ramadan non entreremo a Rafah". (Adnkronos)

Potrebbero tenersi lunedì prossimo a Washington i colloqui tra funzionari americani e israeliani sull'annunciata operazione dello Stato ebraico a Rafah, nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito funzionari americani alla Cnn, precisando che la delegazione israeliana ha proposto di riprogrammare i colloqui per lunedì, riconoscendo che le tempistiche sono complicate dalla scadenza del 31 marzo che il governo israeliano deve affrontare per elaborare una nuova legge che regola la coscrizione obbligatoria per gli ebrei ultra-ortodossi, da tempo esentati dal servizio militare obbligatorio. (OKMugello - News dal Mugello)

I colloqui si erano interrotti lunedì, quando i tentativi di trovare un compromesso fra i due da parte di Egitto, Qatar e Usa, sono falliti e Israele ha richiamato i suoi negoziatori. (Gazzetta del Sud)

Anshel Pfeffer, su Haaretz, formula un'ipotesi sorprendente che, se vera, potrebbe imprimere una svolta alla guerra che sta martoriando Gaza e la Cisgiordania e affliggendo il mondo intero (i popoli almeno, i leader d'Occidente un po' meno... (Inside Over)

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha sollevato la possibilità di istituire una forza militare multinazionale con truppe provenienti da Paesi arabi (LAPRESSE)