Massimo Bochicchio era minacciato da "gente brutta". Ai pm disse: "Quando ci sono di mezzo i soldi le persone…

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Sono i criminali"

Ai pm disse: "Quando ci sono di mezzo i soldi le persone perdono la testa" di Andrea Ossino. Il racconto del broker ai magistrati prima della morte: "I brutti?

Massimo Bochicchio era minacciato da "gente brutta".

(Repubblica Roma)

La notizia riportata su altre testate

In base agli elementi raccolti dagli inquirenti non ci sarebbero più dubbi sulla identità del corpo, rimasto completamente carbonizzato. A confermarlo, oltre l’attività peritale sul Dna, sono soprattutto i resti del braccialetto elettronico, trovato nella zona dell’incidente, che il manager indossava perché si trovava agli arresti domiciliari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Massimo Bochicchio, dall'incidente al tesoro sparito e l'istigazione al suicidio: i cinque misteri della morte del broker romano di Andrea Ossino. Ci sono cinque domande principali alle quali gli investigatori stanno cercando di dare una risposta per chiarire tutto ciò che ruota intorno all'incidente stradale dove ha perso la vita. (Repubblica Roma)

Risposte, invece, sulle cause della morte, sono attese dall'autopsia disposta dai magistrati di piazzale Clodio e affidati ai medici legali della Sapienza Bochicchio era agli arresti domiciliari e aveva un permesso per poter uscire due ore al giorno. (La Sicilia)

Bochicchio è evasivo: «Non ce l’ho mai avuto io un cliente brutto, signor giudice, mai. Brutta brutta si definirebbe ambienti criminali». (ilmessaggero.it)

Secondo alcune testimonianze Bochicchio avrebbe deviato fino ad andarsi a schiantare contro il muro. Un modo per cristallizzare tempestivamente eventuali prove e capire anche se il broker avesse lasciato messaggi o comunicazioni alla famiglia. (CasertaNews)

Il test del Dna, disposto dalla procura di Roma, ha confermato che è di Massimo Bochicchio - noto come "il broker dei vip" - il corpo carbonizzato dopo un incidente avvenuto domenica su via Salaria. (ilGiornale.it)