Il Papa rivoluziona lo Ior: stop al conflitto d'interessi e "governo" più snello
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Città del Vaticano – Papa Francesco rimette mano alla struttura dello Ior, l’Istituto per le Opere di Religione, ovvero la banca del Vaticano, per adeguarlo alla nuova Costituzione apostolica Praedicate Evangelium. Il Pontefice, con un chirografo reso noto oggi, ridisegna la struttura di governo della banca rendendola più snella, ruoli definiti tra i diversi organi di governo per evitare duplicazioni. (Il Faro online)
Se ne è parlato anche su altre testate
CITTÀ DEL VATICANO — Il Papa ha nominato il nuovo «Consiglio cardinalizio», il gruppo di porporati nato nel 2013 con «il compito di aiutarmi nel governo della Chiesa». Tra gli altri entra nel «C9» il gesuita lussemburghese Jean-Claude Hollerich ed esce il tedesco Reinhard Marx. (Corriere della Sera)
Con Chirografo del 27 giugno 1942 il Nostro Predecessore di venerata memoria Pio xii erigeva nella Città del Vaticano l’Istituto per le Opere di Religione, con personalità giuridica, assorbendo in esso la preesistente «Amministrazione per le Opere di Religione», il cui Statuto era stato approvato dallo stesso Sommo Pontefice il 17 marzo 1941 e che traeva la sua prima origine dalla «Commissione ad pias causas» costituita dal Sommo Pontefice Leone xiii nel 1887. (L'Osservatore Romano)
In questi anni ci sono stati diversi avvicendamenti, alcuni in ragione dell'età dei membri, altri - come per esempio Errazuriz Ossa - per aver coperto abusi. (ilmessaggero.it)
Il Collegio Cardinalizio è invece l'organo che ha aiutato Bergoglio a riformare la Curia romana (Il Fatto Quotidiano)
Il Papa è di nuovo intervenuto a sulla struttura e sul funzionamento dello Ior. Inoltre ha potenziato il ruolo del direttore generale, attualmente ricoperto da Gian Franco Mammì, fedelissimo di Papa Francesco: da organo collegiale, composto dal direttore e dal vicedirettore, diventa ente monocratico composto dal solo direttore generale. (ilmattino.it)
«La Commissione Cardinalizia ha facoltà di convocare il Consiglio di Sovrintendenza e/o il Direttore Generale ogni qualvolta lo ritenga opportuno». Il Papa è di nuovo intervenuto a sulla struttura e sul funzionamento dello Ior. (ilmessaggero.it)