La crisi russo-lituana non si spegne: Mosca e Minsk sempre più irritate

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Non poteva mancare la risposta di Minsk, tirata in causa per prima, oltre che di Mosca, che non nasconde di considerare Vilnius il suo avversario principale in Europa.

Fra tante tensioni e musi lunghi, almeno una buona notizia per la comunità russa di Kaliningrad è emersa: le sanzioni già annunciate sulla vodka russa non entreranno in vigore fino al 10 luglio

La Bielorussia odierna non è altro che una provincia in più dell’impero di Putin dove l'esercito russo può fare ciò che vuole per spostare le forze, per dispiegare l'equipaggiamento. (Difesa Online)

Su altre fonti

"Non so per quanto tempo avranno quegli aerei se non hanno pezzi di manutenzione, perché la loro industria aeronautica civile è molto, molto dipendente dalla competenza occidentale" Questo include, ovviamente, l'impegno a rispettare l'articolo 5: è il fondamento dell'alleanza NATO». (ilmessaggero.it)

È probabile che la Bielorussia si stia attualmente preparando ad entrare in guerra contro l'Ucraina. Zhdanov ha sottolineato che lascia ancora la possibilità di un intervento al 50 per cento, ma ha aggiunto che Putin farà di tutto per costringere Lukashenko a entrare effettivamente in questa guerra. (Adnkronos)

E il fatto che l’altra notte siano state filmate nel cuore della notte dai telefonini di chi stazionava dalle parti del Cremlino ha confermato ciò che a Mosca tutti sanno: in una di quelle macchine - che si muovono cambiandosi di posto a tutta velocità - c’è Vladimir Putin (La Stampa)

Lukashenko ha parlato durante il colloquio con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo (LaPresse) – Il leader autoritario della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha affermato che “il blocco del transito tra l’enclave russa di Kaliningrad e la Lituania da parte di Vilnius equivale a una dichiarazione di guerra de facto”. (LAPRESSE)

Con i nuovi sistemi missilistici, la Russia Bianca potrebbe offrire a Vladimir Putin un sostegno fondamentale per vincere la guerra in Ucraina. Durante il vertice tra i due presidenti, si è parlato anche delle politiche della Lituania e della Polonia nei confronti di Minsk, definite “aggressive”, “conflittuali” e “ripugnanti”. (QuiFinanza)

di Marco Imarisio. Con l’arrivo dei missili Iskander, la Bielorussia si appresta a diventare una specie di base militare della Russia. E Aleksandr Lukashenko non può più far finta di barcamenarsi tra Russia e Europa. (Corriere della Sera)