Candelora, dall'inverno semo fora? Detti e curiosità

Dire INTERNO

ROMA – Finalmente gennaio è finito. Ci siamo lasciati alle spalle il giorno più triste dell’anno e quelli della merla, notoriamente i più freddi dell’anno. Esiste però un altro giorno molto importante per capire che cosa ci riserverà il meteo: la Candelora, ossia il 2 febbraio. Se in America ci si affida alla marmotta Phil, che ogni anno un questo giorno prevede, in modo non proprio scientifico, quanto manca all’arrivo della primavera, in Italia si ricorre a un metodo empirico decisamente più semplice. (Dire)

La notizia riportata su altri giornali

La Candelora è una festività che risale a tempi antichi, celebrata ogni 2 febbraio e radicata sia nella tradizione contadina che in quella religiosa. Il nome deriva dalla consuetudine cristiana di benedire le candele, simbolo di luce e uscita dalle tenebre dell’inverno. (Radio Roma)

Perché si chiama Candelora? L’origine pagana La festa della ‘luce’ Il detto popolare Il Giorno della marmotta I giorni dell’orso Perché si chiama Candelora? Il nome ha un’origine cristiana. – La Candelora, che cade il 2 febbraio, è una festa che è stata prima pagana, risalirebbe infatti all’antica Roma, per essere poi assorbita dal Cristianesimo. (LA NAZIONE)

Oggi 2 febbraio 2023, è il giorno della Candelora. Nella … (Il Corriere di Alba, Bra, Langhe e Roero)

Poiché è una festa tradizionalmente religiosa, il 2 febbraio durante la Messa si benedicono le candele, tradizionalmente bianche, simbolo di “luce per illuminare le genti“. Gesù, ancora bambino in fasce, venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione che era prescritta dalla legge giudaica per i primogeniti maschi presso il Tempio. (Calabria Magnifica)

Il primo incontro ufficiale di Gesù col suo popolo nelle persone dell’anziano Simeone e di Anna, è questa la celebrazione della Candelora. Le origini della celebrazione (Info Cilento)

Con questa giornata, si mette definitivamente da parte la festività del Natale. La festa è anche detta della Purificazione di Maria perché, secondo l’usanza ebraica, una donna era considerata impura del sangue mestruale per un periodo di 40 giorni dopo il parto di un maschio e doveva andare al Tempio per purificarsi. (Fremondoweb)