In Iran la polizia spara a viso, seno e genitali delle manifestanti

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Le forze di sicurezza iraniane sparano da distanza ravvicinata alle donne, durante le proteste contro il regime di Teheran, colpendole al volto, agli occhi, al petto e ai genitali. A rivelarlo sono alcuni medici e infermieri iraniani intervistati dal Guardian. Gli operatori sanitari, che curano i pazienti in segreto per evitare l’arresto, hanno riferito al giornale britannico di aver notato che le donne spesso arrivano con ferite diverse da quelle degli uomini. (Open)

Su altre fonti

Le ferite delle donne sono diverse da quelle degli uomini che arrivano per farsi curare con proiettili nelle gambe, nelle natiche o nella schiena. "Vogliono distruggere la bellezza di queste donne", ha testimoniato un medico di Isfahan. (Adnkronos)

Iran, vogliono distruggere la bellezza delle donne Le forze di sicurezza mirano al viso, al petto e ai genitali delle donne che protestano contro il regime in Iran. È quanto emerge dalle interviste del “Guardian” a dieci medici e infermiere che curano di nascosto chi viene colpito in piazza. (Secolo d'Italia)

In Iran la repressione contro chi protesta per l’uccisione di Masha Amini continua e centinaia di persone hanno già perso la vita. Ora però il regime avrebbe preso una strada più dura, quella verso l’esecuzione dei condannati. (la VOCE del TRENTINO)

I dottori, che trattano i feriti in segreto per evitare l’arresto, hanno detto di aver notato che le donne arrivano con ferite diverse rispetto agli uomini, che vengono invece colpiti da pallini di fucile su gambe, natiche e schiena. (L'Unione Sarda.it)

Iran, polizia spara a genitali donne in corteo 08 dicembre 2022 (Il Sole 24 ORE)

Gli agenti reprimono le manifestazioni anche sparando da distanza ravvicinata alle donne e colpendole al volto, agli occhi, al seno e ai genitali. (Today.it)