In Iran la polizia spara a viso, seno e genitali delle manifestanti

La Stampa ESTERI

Le forze di sicurezza iraniane stanno prendendo di mira le donne durante le proteste contro il regime, sparando ai loro volti, ai seni e ai genitali. È la denuncia a cui arriva il Guardian dopo interviste realizzate con i medici in tutto il Paese. Medici e infermieri - che curano i manifestanti in segreto per evitare l'arresto - hanno rilevato che le donne spesso arrivavano con ferite diverse rispetto agli uomini, colpiti invece alle gambe, alle natiche e alla schiena. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli agenti reprimono le manifestazioni anche sparando da distanza ravvicinata alle donne e colpendole al volto, agli occhi, al seno e ai genitali. (Today.it)

Lo riferiscono al Guardian medici e operatori sanitari del Paese. Le forze di sicurezza iraniane sparano da distanza ravvicinata alle donne durante le manifestazioni: le colpiscono al volto, agli occhi, al seno e ai genitali. (L'Unione Sarda.it)

I medici, che trattano i feriti in segreto per evitare l'arresto, hanno detto di aver notato che le donne spesso arrivano con ferite diverse rispetto agli uomini, colpiti da pallini di fucile nelle gambe, nelle natiche e nella schiena. (Bluewin.ch)

I medici, che trattano i feriti in segreto per evitare l'arresto, hanno rivelato al Guardian di aver notato che le donne spesso arrivano con ferite diverse rispetto agli uomini (Sky Tg24 )

Eseguita in Iran la prima condanna a morte di un manifestante. Le proteste guidate dalle donne si sono estese a 160 città in tutte le 31 province del Paese. Finora, almeno 475 manifestanti sono stati uccisi e 18.240 sono stati arrestati, secondo l'agenzia di stampa degli attivisti per i diritti umani, che ha anche riferito la morte di 61 membri del personale di sicurezza. (Il Sole 24 ORE)

"Vogliono distruggere la bellezza di queste donne", ha testimoniato un medico di Isfahan. E' quanto emerge dalle interviste del Guardian a dieci medici e infermiere che curano di nascosto chi viene colpito in piazza. (Adnkronos)