In Italia ci sono sempre meno negozi ma non è colpa del commercio online

Velvet Mag ECONOMIA

In barba al Pil che cresce l’Italia assiste alla chiusura progressiva di un sempre più alto numero di negozi tradizionali, i cosiddetti negozi di vicinato agli angoli dei nostri quartieri. “Servono misure strutturali per sostenerli” avverte Confesercenti che il 15 maggio ha presentato uno studio realizzato con Ipsos. In confronto al 2019, si afferma nel rapporto “alla fine di quest’anno si conteranno oltre 52mila imprese del commercio in meno, per un declino complessivo del -7%“. (Velvet Mag)

Su altri media

In confronto al 2019, a fine 2023 si conteranno oltre 52mila imprese del commercio in meno, per un declino complessivo del -7%. Negozi di vicinato in crisi. (Economy Magazine)

Si tratta di un’accelerazione del processo di chiusura delle attività commerciali verificatosi nell’ultimo decennio: dopo lo stop imposto dalla pandemia, inflazione e caro-energia stanno erodendo la capacità di spesa delle famiglie: negli ultimi due anni, il potere d’acquisto dei piemontesi è infatti diminuito di oltre 540 euro per nucleo familiare: inevitabili le ripercussioni sul tessuto dei negozi di vicinato. (newsbiella.it)

A lanciare l'allarme è uno studio di Confesercenti: a fine anno si conteranno oltre 52mila imprese del commercio in meno rispetto al 2019. Chiudono due negozi ogni ora. (QuiFinanza)

Molteplici sono le motivazioni, dalla progressiva affermazione dell’e-commerce, almeno per determinati settori merceologici, all’aumento dei costi delle energie, dal ritorno dell’inflazione a due cifre non accompagnato dagli incrementi salariali che ha ridotto la capacità di spesa delle famiglie alla mancanza di misure strutturali per il commercio di vicinato. (Corriere dell'Economia)

Secondo un recente studio Confesercenti e IPSOS sul futuro della distribuzione commerciale, tra il 2019 e il 2023 sono venute a mancare 52 mila imprese commerciali e le stime fornite indicano, da qui al 2030, il rischio sparizione per altre 73 mila imprese commerciali, quasi 18 al giorno di media. (Terni in rete)

I negozi continuano a diminuire e il trend dei prossimi anni, purtroppo, non è rincuorante, ma fa luce su un rischio marcato di chiusura per alcune attività commerciali più di altre. (QuiFinanza)