Banco Bpm, nuovo board con Tononi presidente. Entra Manenti (ex Aise)

Corriere della Sera ECONOMIA

Banco Bpm è un istituto avvezzo alle novità.

Ancora: per la prima volta la banca ha eletto i nuovi consiglieri votando la lista presentata dal board uscente.

In ogni caso dovrà essere una proposta che dovrà guadagnarsi il consenso dei soci, essendo Banco Bpm una public company.

È anche la prima volta di un nuovo presidente, Massimo Tononi, dopo vent’anni di ininterrotta presidenza di Carlo Fratta Pasini, già dominus del veronese Banco Popolare. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

“In ogni caso – precisa Castagna – il cda aspetterà che siano venute meno le incertezze causate dall’emergenza da Covid-19 prima di valutare se esistono le condizioni per procedere alla distribuzione”. (Finanzaonline.com)

Eugenio Rossetti (Lista 1) (*) - (Azioni Banco BPM possedute: 0) (**). 10. Gabriele Camillo Erba (Lista 1) (*) - (Azioni Banco BPM possedute: 3.955) (**). (*) Candidato dichiaratosi in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dall’art. (VeronaEconomia.it)

L'utile netto quindi "sarà conservato al patrimonio netto della banca come riserva da utili disponibile alla distribuzione". Lo ha detto l'amministratore delegato Giuseppe Castagna all'assemblea degli azionisti. (Yahoo Finanza)

Nel frattempo la banca si assicura un miglioramento patrimoniale: "L'ammontare dei dividendi relativi all'esercizio 2019 non sarà più dedotto dal capitale CET 1 a fini prudenziali, con un effetto positivo di circa 20 punti base sul 'CET 1 ratio'". (la Repubblica)

IL nuovo board vede l'arrivo di Massimo Tononi nel ruolo di presidente, Giuseppe Castagna è stata confermato per la carica di Amministratore Delegato; Mauro Paoloni è il Vice Presidente. Gli altri componenti del cda sono: Marina Mantelli, Maurizio Comoli, Luigia Tauro, Carlo Frascarolo, Costanza Torricelli, Eugenio Rossetti, Giulio Pedrollo, Manuela Soffientini, Mario Anolli, Alberto Manenti, Nadine Faruque, Giovanna Zanotti. (Yahoo Finanza)

A sottolinearlo è stato il presidente uscente Carlo Fratta Pasini. A tal proposito Giuseppe Castagna ha ricordato il plafond creditizio di 3 miliardi di euro per le imprese e di un miliardo per i professionisti italiani. (L'Arena)