La storica prima pagina del Guardian: "Chiediamo scusa per i legami del nostro fondatore con lo schiavismo"

la Repubblica ESTERI

La storica prima pagina del Guardian: "Chiediamo scusa per i legami del nostro fondatore con lo schiavismo" di Enrico Franceschini John Edward Taylor, commerciante di cotone e giornalista che nel 1821 fondò il quotidiano, intrattenne affari con gli schiavisti nelle Americhe. E la società che controlla il giornale annuncia un programma da 10 milioni di sterline per i discendenti delle comunità affette dalle attività di Taylor (la Repubblica)

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Il Guardian fa i conti con il proprio passato e chiede scusa per il ruolo che il fondatore del giornale ha avuto nella schiavitù all’inizio del XIX secolo. Il fondo Scott, proprietario della testata, spiega Ansa, annuncia un programma di “giustizia riparativa” decennale con cui prevede di investire più di 10 milioni di sterline (circa 11 milioni e 350 mila euro), “dedicati specificamente alle comunità di discendenti legate ai fondatori del Guardian del XIX secolo”. (Primaonline)

A oltre due secoli di distanza dai fatti e dal contesto in cui nacque, il Guardian chiede solennemente scusa per I suoi legami ancestrali con la tratta degli schiavi. (Open)

John Edward Taylor fondatore dell quotidiano, intrattenne affari con gli schiavisti nelle Americhe. (AGI - Agenzia Italia)

Una testata di stampo progressista, sinonimo di accuratezza. Ma una ricerca ha messo in luce che il fondatore principale del quotidiano era coinvolto nella tratta degli schiavi, e il fondo che possiede il Guardian oggi vuole “rimediare”. (Il Fatto Quotidiano)

Sulla homepage del sito, il fondo Scott - proprietario della testata - annuncia anche un programma di «giustizia riparativa» decennale con cui prevede di investire più di 10 milioni di sterline (circa 11 milioni e 350 mila euro), «dedicati specificamente alle comunità di discendenti legate ai fondatori del Guardian del XIX secolo». (La Stampa)

Nelle scorse ore infatti la proprietà del quotidiano britannico ‘Guardian’ si è ufficialmente scusata per il fatto che il suo antico fondatore e commerciante in cotone, John Edward Taylor, ha preso parte alla tratta degli schiavi. (ByoBlu)