Domenica In, Kabir Bedi, le quattro mogli e il suicidio del figlio malato di schizofrenia: «Era un genio informatico. Poi divenne violento»

Kabir Bedi è ospite di Mara Venier a Domenica In. L'attore ripercorre la sua carriera, racconta del successo di Sandokan, del suo legame con l'Italia e delle tappe della sua vita che lo hanno segnato. Bedi, 78anni, ha avuto quattro matrimoni. «Perchè credo nel matrimonio. Non ho mai perso la speranza di avere un matrimonio felice e ora ce l'ho». «Con la prima moglie ci siamo separati gradualmente, la seconda l'ho lasciata io. (ilmessaggero.it)

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«Con la prima moglie ci siamo separati gradualmente, la seconda l’ho lasciata io, la terza voleva vivere a Londra e io in India», ha continuato il 78enne attore, oggi sposato con Parveen Dusanji, che ha trent’anni meno di lui. (Corriere della Sera)

Kabir Bedi ospite di Mara Venier a ‘Domenica In’ si apre a delle confessioni riguardanti la perdita del figlio Siddharth Bedi, scomparso a soli 25 anni. (ilmessaggero.it)

Ospite a «Domenica In», Kabir Bedi ha parlato con Mara Venier, e ha risposto anche alle domande di Candida Morvillo, Barbara Alberti e Rossella Erra. Soffriva di schizofrenia e per tre anni nessuno aveva capito bene cosa succedeva con varie diagnosi. (Corriere TV)

Per tutti è l'unico, vero Sandokan: Kabir Bedi, 78 anni, in Italia deve infatti la sua grande fama proprio allo sceneggiato televisivo trasmesso alla fine degli anni Settanta. (Io Donna)

"Non ho mai perso la speranza di essere felice e ora lo sono" Kabir Bedi, infatti, ora è sposato e dice di aver sempre creduto nel matrimonio. Ospite da Mara Venier nell'ultima puntata di DomenicaIn, Kabir Bedi – storico interprete di Sandokan – racconta della morte di suo figlio, il dolore più grande della sua vita. (Fanpage.it)

Domenica In: Kabir Bedi in colpa per la morte del figlio, Del Santo: "Dicevo la verità e mi picchiava" Durante la puntata del 28 aprile tanti gli ospiti del programma che hanno parlato di eventi tragici accaduti nella loro vita, ma vediamo insieme cosa è successo (Libero Magazine)