Cornea, addio al trapianto. Basterà un'iniezione di cellule endoteliali

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insalutenews SALUTE

Per il 40% dei pazienti con indicazione al trapianto di cornea sarà possibile tornare a vedere con una semplice iniezione di cellule endoteliali corneali.

Non più un complesso intervento di trapianto ma una semplice iniezione sarà la soluzione ideale quando la patologia che compromette la vista riguarda soltanto lo strato più profondo della cornea.

La prima sperimentazione europea partirà dall’Italia nel 2023 e sarà coordinata dal prof. (insalutenews)

Ne parlano anche altre fonti

Questo intervento, ha detto Micelli Ferrari, “dimostra con ancor maggior vigore come le tecniche innovative siano determinanti nella cura delle malattie oculari e di come ci si stia positivamente muovendo verso la retina artificiale e l’occhio bionico Si tratta di un traguardo storico, l’uomo potrà constatare un immediato e significativo miglioramento visivo. (Quotidiano del Sud)

La stessa procedura, ha poi aggiunto, “dura pochi minuti” ed “il recupero visivo è rapido e migliore” Si tratta di un nuovo approccio che permette di sostituire, in quasi la metà dei casi, il trapianto. (Sky Tg24 )

La cornea artificiale conta 7 millimetri di diametro complessivo, con una zona ottica di 4 millimetri, ed è progettata per creare una finestra chiara in una cornea naturale opacizzata. shadow. È il “Miulli” di Acquaviva la struttura accreditata con il Sistema Sanitario Nazionale nel quale è stato eseguito, per la prima volta in Italia, il trapianto di cornea artificiale. (Corriere del Mezzogiorno)

Il margine esterno presenta 12 fori per permettere la fissazione con sutura sulla cornea del beneficiario e fissazione su tessuto corneale a lungo termine La cornea artificiale conta 7 millimetri di diametro complessivo, con una zona ottica di 4 millimetri, ed è progettata per creare una finestra chiara in una cornea naturale opacizzata. (l'Immediato)

Quando la patologia riguarda il solo strato endoteliale - spiega ancora Sarnicola - intervenire con un trapianto di cellule sarà risolutivo e molto più semplice rispetto al trapianto standard " Il merito va dato al chirurgo oframologo giapponese Shigeru Kinoshita, il primo che "coltivato" cellule endoteliali estratte da alcuni donatori di cornea e trattato con successo 65 pazienti seguiti per cinque anni. (ilGiornale.it)

Secondo i dati dell’Inps, i nuovi contratti di lavoro, riferiti ai soli datori privati, sono stati più di un milione e duecentomila, oltre 360mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Sardegna Reporter)