Cosa c’entra la Sampdoria con “Il problema dei 3 corpi”

La Sampdoria sembra non avere nulla in comune con Il problema dei 3 corpi, la nuova serie di Netflix. E invece l’autore dice il contrario. Incredibile ma vero, c’è un po’ di calcio ne Il problema dei 3 corpi, la serie del momento disponibile su Netflix, tratta dall’omonima trilogia di fantascienza dell’acclamato scrittore cinese Liu Cixin. Nel corso degli 8 episodi, in realtà, non vedrete un solo riferimento al gioco più amato dagli italiani, eppure proprio un club del nostro paese ha avuto un ruolo indiretto nell’ispirazione del romanzo originale da cui è poi nata la serie. (Minuti Di Recupero)

Se ne è parlato anche su altri media

Il problema dei 3 corpi è diventato anche un caso politico tra Cina e Stati Uniti. Al centro del dibattito ci sono i riferimenti alla storia della Cina e in particolare quelli che riguardano la Rivoluzione Culturale maoista. (Sky Tg24 )

Nonostante l'enorme sforzo produttivo di Netflix, che sta già pensando alla Stagione 2 de Il problema dei 3 corpi, gli spettatori cinesi non hanno particolarmente apprezzato l'adattamento americano del romanzo di Liu Cixin, definendolo sui loro social media "piatto e incolore". (Movieplayer)

Il termine risale all’antica Grecia e indica l'allineamento tra tre corpi celesti. (Fanpage.it)

Il futuro è fantascienza cinese (RaiPlay Sound)

Inizialmente pensa che sia il piano di un paese nemico, poi di una multinazionale e solo alla fine capisce: non siamo soli; c’è qualcun altro in questo universo. È il capo dei servizi inglesi, interpretato da Liam Cunningham, che fin dal primo momento intuisce che qualcosa non torna, e che prova a raccogliere informazioni con tutto quello che ha a disposizione – satelliti, agenti, altri scienziati. (Esquire Italia)

Diciamo che avere in curriculum la realizzazione del Trono di spade garantiva abbastanza e quindi a Netflix hanno dato carta bianca ai due: che insieme ad Alexander Woo, altro mago in questo genere di cose, si sono messi al lavoro su quella che viene definita la più grandiosa o… Per fortuna, prima di mettersi all’opera, nessuno ha sottoposto David Benioff e D. (la Repubblica)