Vinitaly 2024, taglio del nastro per il salone internazionale del vino e dei distillati

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Taglio del nastro per la 56esima edizione del Vinitaly, il salone internazionale del vino e dei distillati. Quattro giorni, dal 14 al 17 aprile, con oltre 4mila aziende espositrici, in 17 padiglioni, pari a 100mila metri quadrati netti di stand da visitare. Il grande salone si riconferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. Nelle quattro giornate del 56° salone internazionale dei vini e dei distillati, cantine da 30 paesi incontrano più di 30 mila operatori della domanda in arrivo da 160 nazioni, oltre agli appuntamenti b2b con 1.200 top buyer esteri selezionati e ospitati grazie all'attività di incoming congiunta Veronafiere-Agenzia Ice. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

E di sfide, belle toste, in questo Vinitaly numero 56 che si apre oggi a Verona, c’è l’imbarazzo della scelta. Gusti dei giovani che cambiano, mercati esteri “ballerini”, etichette salutiste che i Paesi del Nord Europa vorrebbero imporre a tutta l’Ue, tendenza all’alcol free, una raccolta, quella del 2023, tra le più scarse di sempre. (Il Messaggero Veneto)

Dal 14 al 17 aprile 2024, Verona diventerà nuovamente il palcoscenico mondiale del vino con la 56esima edizione di Vinitaly, la fiera internazionale dedicata al vino e ai distillati che ogni anno attira migliaia di visitatori da tutto il mondo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

ABRUZZO – La 56esima edizione del Vinitaly si apre oggi, nello ‘Spazio-Abruzzo’, con due Masterclass nelle quali verranno presentati i due vini che hanno ottenuto risultati straordinari nel 2023: il Pecorino d’Abruzzo Doc e il Cerasuolo d’Abruzzo Doc. (Zonalocale)

“Tanti gli incontri interessanti: alcune donne di nome Rita ci hanno emozionato raccontandoci la loro storia di devozione; tanti si sono mostrati incuriositi dalla proposta di scoprire il nostro territorio attraverso i cammini; abbiamo conosciuto molti potenziali partner con i quali è stato utile scambiare informazioni per far crescere la rete delle collaborazioni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il nome della sua famiglia è indissolubilmente legato a quello di Forza Italia, dove il papà Pino, è stato per vent’anni consigliere e assessore regionale. Oggi lei dice di essersi sentita ospite in casa sua e passa alla Lega proprio alla vigilia delle Europee. (LaC news24)

L’evento -VIDEO | La novità di quest'anno vede tutte le cantine presenti nello stesso padiglione della Regione. Occhiuto: «Abbiamo lavorato per riunire tutti nell'interesse comune della nostra terra. Sono molto contento di vedere i grandi produttori assieme ai piccoli» (LaC news24)