I giocatori di World of Warcraft si riuniscono per omaggiare Reckful

Secondo quanto riferito, Bernstein è morto per suicidio all’inizio di questa settimana e aveva solo 31 anni.

Un omaggio a Reckful su World of Warcraft. Giocatori da tutto il mondo e da diversi server di World of Warcraft, si sono radunati nella Cattedrale di Roccavento di Azeroth per inginocchiarsi e celebrare la vita di Reckful.

Mentre si cerca di elaborare questa perdita, il team spinge il pubblico a riflettere su quanto è accaduto. (Tech Princess)

La notizia riportata su altri giornali

C’era qualcosa che frullava in testa al giovane e questo era chiaro dopo il ultimo messaggio su Twitter di soli 3 giorni fa: “Mi sento male per chiunque abbia a che fare con la mia follia”. Scorrendo il profilo social del re dei videogame c’è anche la proposta di matrimonio all’ex fidanzata Beca Cho, anche lei star dei videogiochi, con diverse foto che li ritraggono insieme. (Yeslife)

Eventi che hanno, probabilmente, amplificato la situazione d’instabilità psicofisica di Reckful che lo hanno condotto a compiere l’insano gesto. Un segnale che all’apparenza poteva sembrale il nulla ma che in realtà nascondeva un malessere profondo nell’animo di Reckful. (TGM Esports)

Un numero abbastanza alto da permettergli di trasformare la sua attività online in lavoro. Si era costruito una buona popolarità grazie ai suoi stream di World of Warcraft che gli sono valsi oltre 936.000 follower. (La Stampa)

Chi era Byron Bernstein. Byron Bernstein è stata una delle star di Twitch grazie al suo nickname Reckful. La notizia è stata data dalla fidanzata e collega Blue Madrigal. (News Mondo)

Da diverso tempo Bernstein lavorava anche come sviluppatore e stava mettendo a punto il suo primo vero videogioco, "Everland", che sarebbe dovuto uscire verso la fine dell'anno. Il mondo dei videogiochi è in lutto , dopo aver appreso del suicidio, a soli 31 anni, di Byron «Reckful» Bernstein, tra i più famosi " streamer" statunitensi di videogiochi sulla piattaforma Twitch. (Il Mattino)

Da diverso tempo Bernstein lavorava anche come sviluppatore e stava mettendo a punto il suo primo vero videogioco, 'Everland', che sarebbe dovuto uscire verso la fine del 2020. E poi ha aggiunto: "Qualcuno che ho amato si è ucciso. (la Repubblica)