Ministri anti-toghe, Meloni frena i fedelissimi: “Non andate dietro Salvini”. Dubbi sui tempi della riforma Nordio

la Repubblica INTERNO

Non sarà Giorgia Meloni a inseguire Matteo Salvini nello scontro totale con i magistrati. E anzi, la premier ha chiesto agli uomini a lei più vicini di limitare al massimo le uscite inconsulte: parlano infatti i ministri considerati “autonomi”, non i pretoriani della leader. Nessuno deve inseguire Carlo Nordio, ma soprattutto: nessun fedelissimo deve emulare Matteo Salvini. Salvini, ecco il vero … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Maggioranza chiama, Santalucia (Anm) risponde. È questo l'allarme lanciato dal presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, sul tentativo della politica di restringere il campo entro il quale la magistratura può intervenire. (L'HuffPost)

Non ho alcun ruolo per prendere posizione sulla proposta di legge avversata, ma mi preme consegnare alcune considerazioni rispetto a quanto ho letto. La prima:… (La Stampa)

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio dovrebbe par… Più di mille magistrati sono a Palermo da oggi fino a domenica. (La Repubblica)

È una politica che ha perso la capacità di coinvolgimento dei cittadini in progetti condivisi quella che accusa la magistratura di protagonismo e singoli giudici per la costituzionale attività di interpretazione della legge (con riverberi che vanno dall’ispezione ministeriale a Milano per la fuga di Artem Uss alle contestazioni della giudice Apostolico per la disapplicazione delle norme sul trattenimento dei migranti). (NT+ Diritto)

PALERMO (l'Adige)

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (Il Messaggero Veneto)