Nuove sanzioni UE contro la Russia

RSI.ch Informazione ESTERI

I 27 Stati membri dell'UE hanno concordato giovedì sera di adottare nuove sanzioni contro la Russia in risposta alla guerra di Mosca in Ucraina. Lo ha annunciato la presidenza ceca dell'UE. La Commissione europea aveva presentato il nuovo pacchetto di sanzioni il 7 dicembre, proponendo di aggiungere quasi 200 persone ed enti alla lista nera dell'UE, tra cui le forze armate russe e tre banche. Bruxelles ha inoltre raccomandato di vietare nuovi investimenti nel settore minerario russo e di inasprire le restrizioni sul commercio di beni a duplice uso, sia civile che militare, con particolare riferimento a sostanze chimiche, agenti nervini e componenti elettronici e informatici. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altre testate

Mosca, 17 dic. (Adnkronos) – Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato di essere orgoglioso del fatto che l'Unione europea abbia imposto sanzioni alle sue figlie. "Siete le mie piccole figlie fragili, ma l'intero Occidente vi teme. (Yahoo Notizie)

Anche il partito “Russia Unita” del presidente russo Vladimir Putin figura nella lista nera nel nono pacchetto di sanzioni dell’Unione europea, varato in risposta al perdurare della guerra in Ucraina. Lo si legge oggi, venerdì, nella gazzetta ufficiale europea. (RSI.ch Informazione)

Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. Il Consiglio Europeo nella giornata di ieri aveva dato il via libera al nono provvedimento di pesanti sanzioni contro la Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina (LaPresse)

Si tratta tra l'altro di persone coinvolte nelle attività di "disinformazione", di giudici, tra cui il presidente della Corte Costituzionale, di 31 militari coinvolti negli attacchi contro civili, di 23 società che riforniscono l'esercito russo, di 12 membri del governo e di 32 tra parlamentari della Duma e membri del Consiglio Federale, familiari di oligarchi tra cui due parenti del capo della Repubblica Cecena, Ramzan Kadyrov. (Adnkronos)

Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata da Interfax Milano, 17 dic. (LaPresse)

È la risposta al continuo inasprimento e alla guerra illegale che la Russia conduce contro l'Ucraina, in particolare al fatto che la Russia sta colpendo deliberatamente i civili e le infrastrutture civili nel tentativo di paralizzare il paese all'inizio dell'inverno. (Borsa Italiana)