Catanzaro: arrestato latitante si nascondeva nel quartiere Janò - Ilmetropolitano.it

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Al momento dell’arresto P., che si avvaleva di false generalità, era da solo e non ha opposto resistenza ammettendo poi la sua reale identità.

comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/Catanzaro/articolo/123660c891d96e0f6485748543

P. originario di Coccorino di Joppolo, uomo di fiducia di L.M.

All’individuazione e cattura di P. personale della Squadra Mobile di Catanzaro è addivenuto sviluppando alcune acquisizioni investigative dalle quali era emersa la presenza di un soggetto ricercato all’interno di un appartamento annesso ad una B&B sito nel quartiere Janò di Catanzaro, ove giornalmente giungevano persone che consegnavano buste della spesa. (ilMetropolitano.it)

Ne parlano anche altre fonti

– continua sotto –. Papaianni è stato trovato nell’appartamento con tutti i confort necessari – continua sotto –. (PUPIA)

Alla conferenza partecipano il Questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, e il Dirigente della Squadra Mobile Alfonso Iadevaia. Al momento dell’arresto, Papaianni, che aveva con sé documenti falsi, era da solo e non ha opposto resistenza (Corriere della Calabria)

Si nascondeva in un appartamento a Janò, un quartiere periferico di Catanzaro, Agostino Papaianni, il boss del vibonese che era riuscito a sottrarsi agli arresti dell’operazione Rinascita – Scott. Da quanto si apprende in quell’appartamento di Catanzaro il presunto boss di Capo Vaticano ci era arrivato ad aprile, stipulando un contratto sotto falso nome (CityNow)

La Squadra Mobile di Catanzaro ha catturato nella mattinata di oggi uno dei latitanti sfuggiti il 19 dicembre del 2019 all’arresto nel maxi blitz Rinascita-Scott contro la ‘ndrangheta vibonese. Si tratta di Agostino Papaianni, 70enne di Coccorino di Joppolo (Calabria 7)

A bordo di una Mercedes sulla quale c'erano altre tre persone stava entrando in Ticino. Sia l'arrestato che gli altri tre non hanno fornito i motivi per cui si stavano recando in Ticino. (laRegione)

Secondo l’accusa è a capo della ‘ndrina che controlla i territori da Capo Vaticano, a Coccorino, Joppolo, fino a Tropea, nel vibonese. E’ in buona forma fisica il 70enne, latitante sfuggito alla cattura nel corso del maxi blitz Rinascita-Scott del dicembre 2019 contro le cosche vibonesi. (Internapoli)