Magic Mike. Cento anni di Bongiorno, l'uomo che inventò la televisione. E che voleva fare l'attore

Magic Mike. Cento anni di Bongiorno, l'uomo che inventò la televisione. E che voleva fare l'attore

Un po’ si infastidiva, Mike Bongiorno, quando il cinema lo cercava per interpretare se stesso. Perché qualche ambizione d’attore, in fondo, ce l’aveva. Non perdeva occasione per dire che, tutto sommato, si era sentito sfruttato dal grande schermo, troppo pigro per cucirgli addosso personaggi. Ma, insomma, che pretendeva? Mike – nato a New York il 26 maggio di cento anni fa – è stato il primo divo catodico, il presentatore per eccellenza, e in un certo senso ha incarnato la televisione stessa. (cinematografo.it)

Ne parlano anche altri giornali

La moglie di Mike Bongiorno ha rivelato un retroscena inedito sul compianto marito, tra i padri fondatori della televisione italiana. (AreaNapoli.it)

Il 26 maggio Mike Bongiorno avrebbe compiuto cento anni. È stato un simbolo, un capitolo della storia della televisione e della nostra storia. “Ha fatto tante cose, ha avuto una vita incredibile ma in casa non si è mai celebrato” raccontano i tre figli, nati dal matrimonio con Daniela Zuccoli. (la Repubblica)

Poteva avere trentacinque, quarant'anni. A San Babila, vicino a casa mia, c'era un uomo appoggiato al muro di un palazzo. (Corriere Milano)

Domenica In, il ricordo di Mike Bongiorno: ospiti Mara Venier 26 maggio

Un mito e la sua mitologia: Mike re del quiz (zeta dolcissima), Mike «allegria!» o «colpo di scena!», o «fiato alle trombe, Turchetti!», Mike e il controfagotto di Degoli o l’uccello della Longari, Mike e le gaffes, Mike e i suoi undici Festival di Sanremo, Mike negli abissi con maschera, boccaglio e bombole o a 4000 metri sul Cervino con in mano la grappa della pubblicità, Mike dal detersivo al prosciutto, alle pellicce, Mike partigiano prigioniero della Gestapo nella cella 89 di San Vittore e poi nel lager di Bolzano, Mike e le sue vallette, dalla silente Campagnoli alla parlante Ciuffini, all’indomita Elia, Mike e il saggio che gli dedicò Umberto Eco (la celebre “Fenomenologia”), Mike delle buste («la 1, la 2 o la 3?»), Mike e il “Signor Notaio”, Mike metà Rai e metà Biscione, Mike e i giovani “allievi”, padrone di casa-dirimpettaio di Fabio Fazio e divertito sodale, in tarda età, di Fiorello. (leggo.it)

(Adnkronos) – È affidato a Daniela Bongiorno il ricordo del grande Mike, a 100 anni dalla nascita, nella nuova puntata di ‘Domenica In’, condotta da Mara Venier e in onda domenica 26 maggio alle 14 su Rai 1 e Rai Italia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)