"Dopo prima dose di vaccino Pfizer -85% di casi Covid sintomatici": lo studio da Israele

L'HuffPost ECONOMIA

Nel frattempo, stando agli ultimi dati disponibili, Israele è arrivato al 45,3% delle persone vaccinate con almeno una dose, ovvero 4.138.000 cittadini.

Intanto, anche in altri Paesi si sta prendendo in considerazione la possibilità di ritardare la somministrazione della seconda dose in modo da poter vaccinare un numero maggiore di persone.

Ad avere avuto anche la seconda dose sono stati in 2.762.000, circa il 30,2% della popolazione

Stando ai dati raccolti, per gli asintomatici l’infezione si riduce del 75% dopo la prima dose. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri giornali

Lo ha deciso la XVII Sezione del Tribunale Civile di Roma, pronunciandosi sul ricorso presentato dal Codacons. Pfizer dovrà mostrare il contratto per la fornitura del vaccino anti-Covid siglato con la UE. (Imola Oggi)

Share Pin 218 Condivisioni. Si tratta di personale sanitario, medici e infermieri che hanno ricevuto la seconda dose del vaccino. Coronavirus, positivi anche dopo la seconda dose Pfizer –. La possibilità di essere positivi al Coronavirus anche dopo essere stati vaccinati e immunizzati pare che sia reale: il virus può essere contratto lo stesso. (BaraondaNews)

Saranno solo i dati clinici, con esame sistematico della persona, a dirci se e quanto effettivamente cala la protezione offerta dal vaccino». La verifica è stata fatta in laboratorio su 20 campioni di sangue ottenuti da 15 persone che avevano partecipato alla sperimentazione del vaccino. (La Sicilia)

Contro la variante sudafricana l'efficacia ridotta di due terzi. Tuttavia lo specialista non ha fornito dettagli sulle percentuali di efficacia contro le nuove varianti, per cui si devono attendere maggiori informazioni. (Wired.it)

Il vaccino anti COVID di Pfizer-BioNTech sembrerebbe avere una ridotta efficacia contro la variante sudafricana (B.1.351) del coronavirus SARS-CoV-2. Gli scienziati hanno condotto test di neutralizzazione dei tre virus sfruttando venti campioni di siero ricco di anticorpi, ottenuti da 15 pazienti vaccinati con il tozinameran/BNT162b2 durante gli studi clinici. (Scienze Fanpage)

“Già a metà marzo, le prime 120mila dosi saranno messe in circolazione per la popolazione civile”, ha detto Mishustin. Lo riporta l’agenzia stampa russa Interfax che cita una dichiarazione del premier durante un incontro sul tema vaccini. (LaPresse)