Crisi economica: le città muoiono. Allarme da Confcommercio

Money.it ECONOMIA

L’ultimo report di Confcommercio suona con un allarme sul sistema economico italiano: le città vanno verso la desertificazione.

Il tutto nelle città, svuotando piazze e vie dei centri storici così vitali per la società italiana.

In conclusione, avanza la desertificazione delle città e dei centri urbani, con gravi perdite a livello economico e di benessere sociale.

La crisi innescata dalla pandemia non farà che aggravare una situazione preoccupante per il commercio nazionale: sempre più imprese di vendita al dettaglio spariscono dalle vie dei centri storici. (Money.it)

Su altri giornali

La protesta non è in presenza, al fine di restare coerenti ai messaggi istituzionali, è un grido di allarme rivolto a quanti possono e devono prendere decisioni per un'efficace e tempestiva azione risolutiva - spiegano da Confcommercio Savona - Tutti coloro che condividono, attraverso gli strumenti che riterranno opportuni, l’iniziativa contribuisce ad alzare il volume della protesta per far arrivare la voce di tutto il settore nelle modalità più efficaci possibili" (SavonaNews.it)

Il nostro grido mai come ora è accorato: “Ora basta, fate lavorare in sicurezza le imprese” "È una responsabilità tanto più impegnativa, - dettaglia Patrignani - perché, dopo l’uscita dall’emergenza sanitaria, non tutto potrà tornare come prima, ha detto Draghi. (CesenaToday)

GROSSETO. La catena umana si svilupperà in forma circolare in piazza Dante, luogo centrale del capoluogo di provincia toscano con l’indice di contagi più basso in assoluto (055firenze)

Leggi su romadailynews (Di mercoledì 24 febbraio 2021) Roma – “Gentile presidente Zingaretti, le scrivo a nome dell’intero Sistema diper l’Italia– Confederazione delle, delle Attivita’ Professionali e del Lavoro Autonomo, che ho l’onore di rappresentare. (Zazoom Blog)

Firenze: Si svolgerà lunedì 1 marzo 2021 la grande mobilitazione, organizzata da Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana, che coinvolgerà gli imprenditori del terziario di tutta la regione per reclamare una diversa gestione dell’emergenza, alternativa alle chiusure imposte dalle normative antiCovid. (Maremmanews)

Occorre rispetto per il lavoro di oltre un milione di persone e per un'intera filiera che proprio in bar e ristoranti ha un fondamentale punto di riferimento. Chiediamo ai nostri imprenditori di applicare con rigore i protocolli sanitari e chiediamo alle Istituzioni controlli a tappeto perché tutti li rispettino. (BisceglieViva)