Congresso Anm a Palermo, il presidente Santalucia: «Giustizia più debole con la separazione delle carriere»

Giornale di Sicilia INTERNO

«Si coglie in più occasioni una spinta alla ridefinizione in senso restrittivo dei confini entro cui la giurisdizione può esprimersi e può far uso degli strumenti propri del suo agire». Lo ha detto il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia al 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati in corso a Palermo. «L’idea sottesa a più critiche - ha aggiunto - è che progressivamente essa abbia accresciuto il proprio ruolo, finendo con l’essere, invece che fattore di stabilizzazione e di ordinata risoluzione dei conflitti, causa o concausa di quella instabilità e precarietà di necessari equilibri che segnano la società nel tempo presente». (Giornale di Sicilia)

Su altre fonti

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (l'Adige)

È questo l'allarme lanciato dal presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, sul tentativo della politica di restringere il campo entro il quale la magistratura può intervenire. "È venuto in rilievo il timore di un progressivo indebolimento dei presìdi culturali che dovrebbero inibire la pretesa delle maggioranze di governo che decisioni di tribunali e corti non contrastino o addirittura si adeguino ai loro programmi e fini". (L'HuffPost)

Non sarà Giorgia Meloni a inseguire Matteo Salvini nello scontro totale con i magistrati. E anzi, la premier ha chiesto agli uomini a lei più vicini di limitare al massimo le uscite inconsulte: parlano infatti i ministri considerati “autonomi”, non i pretoriani della leader. (la Repubblica)

. "Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (Il Messaggero Veneto)

Più di mille magistrati sono a Palermo da oggi fino a domenica. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio dovrebbe par… (La Repubblica)

È una politica che ha perso la capacità di coinvolgimento dei cittadini in progetti condivisi quella che accusa la magistratura di protagonismo e singoli giudici per la costituzionale attività di interpretazione della legge (con riverberi che vanno dall’ispezione ministeriale a Milano per la fuga di Artem Uss alle contestazioni della giudice Apostolico per la disapplicazione delle norme sul trattenimento dei migranti). (NT+ Diritto)