Foggia, nuovo attentato: bomba davanti a un centro per anziani

Sky Tg24 INTERNO

Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere contro un centro per anziani mentre all'interno era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta illesa.

Il centro è di proprietà del gruppo “Sanità più”, il cui responsabile delle risorse umane aveva già subito un attentato dinamitardo il 3 gennaio scorso.

Il luogo dell'attentato. La bomba è stata fatta esplodere dinanzi all'ingresso del centro "Il Sorriso di Stefano" in via Vincenzo Acquaviva, in una zona semicentrale della città (MAPPA). (Sky Tg24 )

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Una bomba è stata fatta esplodere a Foggia contro un centro per anziani di proprietà del gruppo “Sanità più” il cui responsabile delle risorse umane è Cristian Vigilante che ha già subito un attentato dinamitardo il 3 gennaio scorso. (La Stampa)

Direzione Investigativa Antimafia: “Liguria regione con economia molto attrattiva per criminalità organizzata”. “Le cosche calabresi in Liguria – conclude la relazione, per quel che concerne la Liguria – hanno evidenziato una spiccata capacità di entrare in connessione con esponenti della cd. (IMPERIAPOST)

Danni esterni al centro in via Acquaviva, zona semicentrale di Foggia, all'insegna luminosa e alle auto in sosta. Chi pensa che Foggia sia destinata a piegarsi si sbaglia", ha scritto a sua volta su Facebook il sindaco di Foggia Franco Landella. (Avvenire)

Agguato a Foggia: commerciante ucciso in auto. A inizio anno, come detto, un’altra bomba molto potente era stata fatta esplodere sotto l'auto di Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana. (Yahoo Notizie)

Una bomba è stata fatta esplodere a Foggia contro il centro per anziani "Il sorriso di Stefano". Il 3 gennaio scorso una bomba molto potente era stata fatta esplodere sotto l'auto di Cristian Vigilante, testimone in un'inchiesta della Dda contro la mafia foggiana, e responsabile delle risorse umane del centro 'Il Sorriso'. (Tiscali.it)

Soccorsa da personale del 118, è stata portata al pronto soccorso in stato di choc. L’ordigno è esploso mentre all'interno del centro era al lavoro una donna delle pulizie che è rimasta illesa. (Il Sole 24 ORE)