Cani e vedette per difendere il "cortile dello spaccio" in via Piombai

CataniaToday INTERNO

Militari, coadiuvati da reparti specializzati dell'Arma, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip, su richiesta della locale Procura, che ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il cortile era costantemente sorvegliato da vedette, e protetto da cani di grossa taglia oltre che da un avanzato sistema di videosorveglianza attivato per allertare gli spacciatori dall'eventuale arrivo delle forze dell'ordine

L'indagine, denominata "Piombai" dal nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente "piazza di spaccio" di cocaina e crack. (CataniaToday)

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Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio L'indagine, denominata "Piombai” dal nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente "piazza di spaccio" di cocaina e crack. (L'Unione Sarda.it)

E anche quello delle donne coinvolte Un’organigramma preciso quello messo su da Di Martino per lo spaccio nel cortile blindato di via Piombai. (Livesicilia.it)

Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

I tempi di intervento sono stati particolarmente brevi in attuazione di un consolidato protocollo di indagini seguito dalla direzione distrettuale antimafia per contrastare il fenomeno delle piazze di spaccio a Catania e che ha consentito di eseguire l’ordinanza cautelare nei confronti dei 25 indagati solo alcuni mesi dopo la conclusione delle attività di indagine, ad ottobre 2020. (CataniaToday)

L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia etnea e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente “piazza di spaccio” di cocaina e crack in Via Piombai (10.000 euro l’introito giornaliero), centro nevralgico dello storico quartiere catanese di San Cristoforo. (Gazzettinonline)

Per facilitare la vendita venivano addirittura utilizzate due utilitarie per accompagnare i clienti nei pressi dello spacciatore di turno. I pusher prelevavano la droga dai vasi di fiori, dall'aiuola adiacente al banco di vendita o dalla boscaglia adiacente la via Flaminia, in corrispondenza del banco dei fiori. (Notizie - MSN Italia)