Il Piemonte zona rossa, Cirio: «Speriamo di diventare "arancioni" a inizio dicembre
Il presidente Alberto Cirio ha parlato così oggi a Radio1, ospite ai microfoni di "Un giorno da pecora": «Noi stiamo uscendo dalla zona rossa, penso saremo "zona arancione" tra l'1 e il 3 dicembre.
Oggi siamo a un rapporto tamponi/positivi tra il 16% e il 17%».
Niente "cambio di colore" al 27 novembre.
Quando siamo diventati "zona rossa" l'rt era 2,16 e l'ultimo report dice che oggi è 1,1.
Lo scatto per il Piemonte, di fatto, avverrà con lo scoccare del nuovo Dpcm. (Unione Monregalese)
Su altre testate
I ricoverati non in terapia intensiva sono 5.095 (- 21 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 72.423. (TargatoCn.it)
Lo ha dichiarato questa mattina il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Bruno Mellano. Numeri che inducono alla riflessione e preoccupano i detenuti e i loro parenti ma anche gli operatori». (La Stampa)
In ogni caso, resta il problema dello stoccaggio dei tamponi, che naturalmente si continuano ad eseguire e a processare nei 27 laboratori piemontesi. Ora la Regione Lombardia ha dato loro incarico di costruire, per l'appunto, una biobanca regionale genetica. (La Stampa)
In provincia di Alessandria i positivi sono 287 in più di ieri: 13.402 in totale. Sono 84 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 7 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). (Radiogold)
Su base provinciale: 892 Alessandria, 339 Asti, 271 Biella, 627 (+12) Cuneo, 530 Novara, 2.616 Torino, 290 Vercelli, 178 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 60 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte (LaGuida.it)
Il presidente della Regione Piemonte è infatti intervenuto durante la lezione online a distanza che il docente di Anita e Lisa stava tenendo questa mattina. Ci impegnamo per farlo nel nostro ruolo intervenendo sui trasporti e ricordandoci che la scuola è un diritto e una priorità". (TorinoToday)