"Cauzione per spese di sepoltura se si vuole scalare il Monte Bianco": la proposta shock

Today.it INTERNO

Peillex da settimane invita gli alpinisti a non scalare il Monte Bianco.

Il 30 luglio, viene sempre riportato nel comunicato, alcune persone hanno voluto tentare la scalata in pantaloncini e scarpe da ginnastica

Frane e cadute di pietre stanno interessando il versante da ormai da giorni a causa delle alte temperature.

Jean-Marc Peillex, il sindaco di Saint-Gervais, comune francese lungo l'itinerario di salita, propone che si versi una cauzione da 15 mila euro, di cui 10 mila euro pari "al costo medio dei soccorsi" e 5 mila euro per "le spese di sepoltura della vittima". (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

La questione riguarda le centinaia di turisti che ogni estate tentano la scalata del Monte Bianco percorrendo la “via reale” di San Gervasio. È quanto afferma Jean-Marc Peillex, sindaco del comune di San Gervasio, alle pendici francesi del Monte Bianco. (greenMe.it)

Quindicimila euro per scalare il Monte Bianco. Tanto ha chiesto Jean-Marc Peillex, sindaco del comune francese di Saint-Gervais, borgo montano situato lungo l'itinerario di salita. (corriereadriatico.it)

Getty. "Il 30 luglio dei giovani romeni volevano tentare la salita in pantaloncini e scarpe da ginnastica. Sono tornati indietro, ma - lamenta il sindaco di Saint-Gervais - hanno dichiarato che ci avrebbero riprovato il giorno seguente!" (Sky Tg24 )

La decisione arriva in seguito all’aggravarsi della siccità, che provoca scariche di pietre sempre più frequenti. Lo ha detto (e scritto) il sindaco di Saint-Gervais (Francia), Jean-Marc Peillex, in un comunicato ufficiale. (Il Fatto Quotidiano)

Cauzione per scalare il Monte Bianco. Una cauzione da 15mila euro per scalare il Monte Bianco: 10mila sono pari al costo medio dei soccorsi, mentre gli altri 5mila sono destinati a coprire le spese di un’eventuale sepoltura della vittima. (Notizia Oggi Borgosesia)

Decine di "pseudo alpinisti" ignorano la raccomandazione di non scalare il Monte Bianco lungo la via normale francese dal rifugio del Gouter a causa delle importanti cadute di pietre legate alla siccità. (Gazzetta di Parma)