Il lato oscuro di Instagram, adolescenti alle prese con problemi psicologici per il confronto esasperato tra…

Seconda puntata dell’inchiesta del Wall Street Journal che ha avuto accesso ad una serie di documenti interni del gruppo Facebook.

Oggi conta oltre un miliardo di iscritti, in buona misura adolescenti, il 40% degli utenti ha meno di 22 anni.

Le funzionalità che Instagram identifica come le più dannose per gli adolescenti sembrano essere, in realtà, proprio quelle su cui è costruito il social

I documenti, scrive il Wall Sreet Journal, spiegano come su Instagram il confronto tra utenti risulti esasperato rispetto ad altre piattaforme. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre testate

Alcuni partiti europei sono stati costretti a "cambiare la loro posizione politica". (Sputnik Italia)

“Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva stare male”, afferma uno dei messaggi interni recensiti dai giornalisti. Questo numero allarmante è stato segnalato prima Il giornale di Wall Street, che ha esaminato i documenti interni dei funzionari dell’azienda che hanno studiato gli effetti di Instagram e dei suoi contenuti sugli utenti di sesso femminile. (FUTURA MEMORIA)

Facebook ha deciso di intensificare le attività di moderazione nei confronti di quelli che vengono definiti "comportamento coordinato autentico": è una frase molto tecnica per descrivere i gruppi di account che non sono falsi ma si organizzano per fare disinformazione, incitare all'odio e più in generale pubblicare contenuti non consentiti sulla piattaforma. (HDblog)

Per Instagram, ma per tutti i giganti tecnologici, espandere la base di giovani utenti è vitale per la sopravvivenza. «Dio solo sa cosa sta facendo al cervello dei nostri bambini», aveva detto di Facebook già nel 2017 uno dei suoi fondatori, Sean Parker (Bluewin)

Inoltre, tra i ragazzi britannici che nell'indagine hanno ammesso di aver pensieri suicidi, il 13% ha dichiarato che la causa della loro sofferenza è Instagram. Photo credit: Westend61 - Getty Images. Li chiamano i "Facebook Files" e stanno probabilmente facendo passare qualche notte insonne a Mark Zuckerberg. (Yahoo Finanza)

Inoltre, tra i ragazzi britannici che nell'indagine hanno ammesso di aver pensieri suicidi, il 13% ha dichiarato che la causa della loro sofferenza è Instagram. Photo credit: Westend61 - Getty Images. Li chiamano i "Facebook Files" e stanno probabilmente facendo passare qualche notte insonne a Mark Zuckerberg. (Yahoo Finanza)