Instagram, siamo sicuri faccia bene ai nostri figli? #startupitalia

StartupItalia.eu SALUTE

È il social dei giovani, ma pure dei corpi perfetti, perennemente spiaggiati ed esibiti in microcostumi. Secondo un report interno di Fb “crea dipendenza” e può “far precipitare gli adolescenti verso i disturbi alimentari e depressione”. Eppure, pubblicamente, il Gruppo minimizza

(StartupItalia.eu)

Su altre fonti

https://it.sputniknews.com/20210915/wsj-le-modifiche-allalgoritmo-del-feed-di-facebook-aumentano-i-contenuti-negativi-12922422.html. WSJ: le modifiche all'algoritmo del feed di Facebook aumentano i contenuti negativi. (Sputnik Italia)

Non solo: c'è da chiedersi che cosa Zuckerberg abbia effettivamente fatto per porre rimedio a una situazione così grave Insomma, non ci sono dubbi e i ragazzi lo dicono chiaramente: Instagram è la causa principale del loro malessere psichico. (Yahoo Finanza)

Facebook ha deciso di intensificare le attività di moderazione nei confronti di quelli che vengono definiti "comportamento coordinato autentico": è una frase molto tecnica per descrivere i gruppi di account che non sono falsi ma si organizzano per fare disinformazione, incitare all'odio e più in generale pubblicare contenuti non consentiti sulla piattaforma. (HDblog)

“Il 32% delle ragazze adolescenti ha affermato che quando si sentivano male per il proprio corpo, Instagram le faceva stare male”, afferma uno dei messaggi interni recensiti dai giornalisti. Social media Effetti negativi sugli utenti di tutte le età è ben documentato dalla sua comparsa e rapida popolarità oltre un decennio fa. (FUTURA MEMORIA)

Inoltre, tra i ragazzi britannici che nell'indagine hanno ammesso di aver pensieri suicidi, il 13% ha dichiarato che la causa della loro sofferenza è Instagram. Photo credit: Westend61 - Getty Images. Li chiamano i "Facebook Files" e stanno probabilmente facendo passare qualche notte insonne a Mark Zuckerberg. (Yahoo Finanza)

Mentre un'altra spiega che «gli adolescenti incolpano Instagram per gli aumenti del tasso di ansia e depressione». «Dio solo sa cosa sta facendo al cervello dei nostri bambini», aveva detto di Facebook già nel 2017 uno dei suoi fondatori, Sean Parker (Bluewin)