Libia: Conte, "l'importante è che ci sia un cessate il fuoco sostanziale". "L'Italia valuterà l'invio di soldati"

Servizio Informazione Religiosa ESTERI

(Foto: Presidenza del Consiglio dei ministri). L’Italia “è assolutamente disponibile” a “dare ogni forma di contributo utile per la pacificazione in Libia”.

L’importante è che ci sia un cessate il fuoco sostanziale e si possa indirizzare questo processo verso una soluzione politica”.

Non manderemo uno solo dei nostri ragazzi se non in condizioni di sicurezza, con un contesto e un percorso politico molto chiaro”. (Servizio Informazione Religiosa)

Su altre fonti

Questo mostra la sua vera faccia”, ha tuonato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri era nella capitale turca per incontrare Erdogan, con cui ha seguito il summit russo. (LumsaNews)

Intanto, secondo l'emittente televisiva degli Emirati Arabi Uniti Al Arabiya sarebbero già ripresi i combattimenti a sud di Tripoli. Secondo diversi media, il generale Kalifa Haftar, comandante dell'Esercito nazionale libico, ha lasciato la capitale russa senza firmare l'intesa sulla tregua che era stata sottoscritta ieri dal rivale, il premier Fayez al-Sarraj, l'unico riconosciuto dalla comunità internazionale. (LaPresse)

Il Generale Haftar avrebbe lasciato il negoziato perché la bozza di documento, a suo dire, ignora molte delle richieste dell’esercito libico. Il Comandante dell’Esercito di Tripoli Khalifa Haftar ha lasciato Mosca senza aver trovato nessun accordo per il cessate il fuoco in Libia (ZON.it)

A Mosca il premier del GNA firma, ma chiede che l’LNA si ritiri sulle posizioni prima del 4 aprile 2019. Il Generale, invece, prende tempo. La tregua tra Fayez Sarraj e Khalifa Haftar in Libia c’è ma ancora non è ufficiale. (Difesa e Sicurezza)

A tale scopo sono stati convocati a Mosca sia Fayez al Serraj, primo ministro libico, e il maresciallo Khalifa Haftar. La Libia sta vivendo un momento di tregua al conflitto che la infiamma: si tratta però di una situazione temporanea a cui si sperava di dare una veste definitiva. (BeFan)

È insieme che bisogna lavorare verso un nuovo approccio, che coinvolga tutti al tavolo del dialogo. Deve prevalere la via diplomatica». (Fai Informazione)