Covid: controlli su arrivi in Sardegna, 2 contestazioni

La Nuova Sardegna INTERNO

- CAGLIARI, 27 MAR - Si attesta sui circa duemila controlli al giorno il lavoro di verifica sugli arrivi in Sardegna da parte del Corpo forestale della Regione per vigilare sul rispetto delle regole stabilite per l'emergenza sanitaria da Covid-19.

Le verifiche, fatte anche sul territorio, hanno portato a due sole contestazioni, notificate a Oristano Tra le 18 del 25 marzo e le 18 del 26 marzo, sono stati effettuati 1. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altre testate

La sicurezza urbana a Cagliari. Tra le problematiche della sicurezza urbana, anche il caso del Bastione di Saint Remy, preso di mira da anonimi che hanno rotto le panchine marmoree arrecando un danno oneroso per il patrimonio cittadino. (Casteddu Online)

Tra le ore 18 del 26 marzo e le ore 18 del 27 marzo, sono stati effettuati 2.762 controlli negli scali aeroportuali e portuali: 756 nell’aeroporto di Cagliari e 337 in quello di Alghero; 898 nel porto di Olbia, 543 in quello di Porto Torres, 113 a Golfo Aranci, 50 a Cagliari, 34 a Santa Teresa di Gallura e 31 ad Arbatax. (vistanet)

In vista dell'incontro di lunedì con il governo, il goverantore della Sardegna Christian Solinas, rilancia la proposta di una nuova metodologia per la classificazioni delle regioni attraverso le fasce a colori. (La Nuova Sardegna)

Contro il Covid la guardia è sempre stata alta, ma se il contagio dovesse bloccare la macchina gli effetti sarebbero disastrosi. “Da oltre un anno il personale dell’assessorato della Sanità sta gestendo molteplici aspetti dell’emergenza che lo Stato ha attribuito alla direzione generale. (Casteddu Online)

Per l'immunologo dell'Aou di Cagliari Stefano Del Giacco bisogna accelerare somministrando almeno 10mila dosi al giorno, "così nel servirebbero 100, poco più di tre mesi, per raggiungere l'immunità di gregge". (L'Unione Sarda.it)

Riportiamo la riflessione, senza interpolazione, affinché ognuno possa farsi la sua idea. Questo scriveva il 27 febbraio l'infettivologo del Santissima Trinità Goffredo Angioni il 27 febbraio, quando la Sardegna si apprestava a entrare in zona bianca. (YouTG.net)