Gara perfetta di Razgatlioglu. Il ritiro di Redding consegna il mondiale a Rea
Redding si ritira a metà gara per un problema al motore e consegna la matematica vittoria del mondiale a Rea, che chiude 4°.
Bel podio di Davies
Nella prima gara all'Estoril, appuntamento che chiude la stagione Superbike 2020, è l'autore della pole, Razgatlioglu, a conquistare la vittoria.
La notizia riportata su altri media
L'alfiere Ducati, al suo primo anno nel mondiale, non si è dimostrato pweò consistente al punto di soffiare il titolo al pilota di Ballymena. Lo scorso anno, infatti, Ducati aveva messo a segno un inizio stagione impressionante con Alvaro Bautista, che sembrava quasi inarrestabile. (Motociclismo.it)
Non va meglio ad Alvaro Bautista, che finisce nella ghiaia, chiudendo la sua Gara 1 in anticipo. Nella giornata di Jonathan Rea torna a trionfare Toprak Razgatlioglu, che scattava dalla pole e non ha mai lasciato la prima posizione. (Motorsport IT)
Toprak imprendibile. Jonathan Rea non è riuscito a battezzare il nuovo trionfo con la centesima vittoria, e alla fine gli è sfuggito anche il podio. Jonathan Rea sta dominando la scena con la Kawasaki Ninja, che è una delle Superbike più vetuste sulla griglia di partenza, anche se mirabilmente sviluppata e gestita. (Corse di Moto)
Ecco fatto: una persona del paddock, molto competente e bene informata, ci ha regalato la seguente novella: Bayliss correrà in SBK nel 2021. Ebbene, la nostra "talpa" ci ha riferito che Oli potrebbe arrivare in Europa ben presto, cioè, all'inizio del 2021. (Motosprint.it)
Insieme a lui salgono sul podio anche Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati) e lo statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team), che si mette alle spalle Rea, quarto ma capace di un nuovo record per gli annali. (la Repubblica)
In seconda posizione Chaz Davies, all’ultimo weekend come pilota Ducati ufficiale, che ha infilato Rea ai -10 dal traguardo. Il ducatista ha scosso la testa ma le lacrime erano già state versate in altre occasioni: dare fastidio a Jonathan Rea era praticamente impossibile. (FormulaPassion.it)
