La morte del sancataldese Bruno Lauria. L’urlo del sopravvissuto, Giuseppe Lunetta: “I miei amici sono morti”

il Fatto Nisseno INTERNO

Oggi, invece, verrà sentito Giuseppe Lunetta.

Sono quasi le 3 del mattino: alla guida dell’Alfa rossa c’è Guido Grassi, 68 anni, imprenditore genovese.

Quando salgono in auto, Bruno si sistema a fianco di Guido, Giuseppe si siede dietro.

Un centinaio di metri dopo l’incrocio con via Timavo, però, Guido Grassi perde il controllo della macchina.

Gli uomini del 118 invece portano al pronto soccorso del San Martino Giuseppe Lunetta. (il Fatto Nisseno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dentro ci sono due giovani e un uomo di 68 anni: un ragazzo e la persona più anziana muoiono carbonizzati. Mentre le altre due persone restano imprigionate nell’abitacolo avvolto dalle fiamme, lui esce dall’auto aiutato da un giovane che ha assistito all’incidente. (Quotidiano di Sicilia)

Il giovane muore insieme al conducente dell’auto, una Giulia Alfa Romeo, mentre Giuseppe riporta solo delle ferite e delle escoriazioni. Lo schianto avviene intorno alle 02.30 in corso Europa, una delle principali vie di Genova. (EcodiSicilia)

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale a cui sono affidate le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. L’auto ha poi preso fuoco e due giovani all’interno dell’auto sono morti carbonizzati mentre il terzo è riuscito a salvarsi grazie all’intervento delle persone scese in strada. (Caffeina Magazine)

Per cause ancora in fase di accertamento l'auto con le tre persone a bordo è andata a schiantarsi a bordo strada. ue morti carbonizzati e un ferito all'ospedale. (Primocanale)

– Genova, grave incidente d’auto in corso Europa: due morti carbonizzati. All’interno del veicolo c’erano tre persone: due sono morte nell’incendio mentre il terzo passeggero è stato salvato dai vigili del fuoco e portato in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Un centinaio di metri dopo l'incrocio con via Timavo, però, Guido Grassi perde il controllo della macchina. Quando salgono in auto, Bruno si sistema a fianco di Guido, Giuseppe si siede dietro. (La Repubblica)