Il giallo di Calissano: la porta aperta, il pusher e l'ultima telefonata
La porta chiusa senza mandate, il corpo steso sul letto, il cellulare, spento, sul divano.
È giallo sulla morte dell'attore Paolo Calissano, 55 anni, trovato senza vita giovedì sera nella sua abitazione alla Balduina.
È l'ex compagna dell'attore, Fabiola Palese, 43 anni, estetista, a ricordare le ultime ore prima della drammatica scoperta.
Primo interrogativo: c'era qualcuno con Calissano, visto che l'ingresso non era chiuso a doppia mandata dall'interno?
Un mix di benzodiazepine e altre sostanze l'ipotesi della morte dell'attore famoso
Ne parlano anche altre testate
Come sappiamo la morte prematura del noto attore, Paolo Calissano, ha lasciato davvero molte persone senza parole. Purtroppo Paolo, sembra abbia deciso di mettere fine alla sua vita nella sua abitazione di Roma, dove è stato ritrovato (Leggilo.org)
È stata proprio la donna a chiamare il 112 perché non riusciva a contattare Calissano. I militari dell'Arma, coordinati dalla procura di Roma che procedono per omicidio colposo, hanno acquisito il cellulare dell'attore per tentare di ricostruire le ultime ore di vita. (RomaToday)
Chiunque abbia lavorato con lui racconterà di un uomo molto altruista. (Baritalia News)
Prova a scuoterlo, ma inutilmente, quindi chiama un’ambulanza. Attorno al corpo del 54enne ci sono i farmaci che prendeva per curare la. (ilmattino.it)
In casa sono state rinvenute diverse pillole di psicofarmaci: la pista più accreditata è che Calissano sia deceduto per overdose ma la procura vuole vederci chiaro. Non c’entra, sono sicura». Al Messaggero Fabiola Palese spiega di non credere al fatto che il suo ex compagno si sia suicidato: «Io non credo assolutamente al suicidio. (Open)
Paolo Calissano, dopo il successo degli anni ’90, era entrato in un tunnel buio Nella sua prima intervista dopo la morte del compagno Paolo Calissano, Fabiola Palese lo dice chiaro e tondo: “Paolo non si è suicidato“. (Caffeina Magazine)
