“L’arte di essere donne” sabato 26 novembre alla biblioteca comunale “Ruggiero” di Caserta

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L’ingresso sarà gratuito, ma sarà possibile donare un contributo volontario che verrà dato in beneficenza a un’associazione che si occupa della tutela delle donne

L’appuntamento è per sabato 26 novembre dalle 10 alle 18 presso la biblioteca comunale Alfonso Ruggiero di Caserta.

All’evento interverranno l’assessore alla pubblica istruzione Enzo Battarra, l’assessora alle pari opportunità Emilianna Credentino e l’assessora al bilancio Gerardina Martino, i consiglieri comunali e alcuni amministratori del comune di Santa Maria a Vico. (Caserta Web)

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In sei supermercati della città sabato 26 novembre sarà possibile donare prodotti a lunga scadenza per i pacchi alimentari (Cronache Maceratesi)

Giunta alla 26esima edizione, la Colletta Alimentare quest’anno è oggi 26 novembre 2022. Accanto all’operosa attività quotidiana, Banco Alimentare organizza ogni anno, l’ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. (seriea24.it: Notizie dallo Sport Italiano)

Per un giorno, con l’aiuto dei volontari all’uscita dei supermercati, sarà possibile condividere la nostra spesa quotidiana Sabato 26 novembre la Giornata nazionale della Colletta Alimentare (QuiLivorno.it)

Il gruppo Lactalis in Italia, che racchiude al proprio interno Galbani, Parmalat, Nuova Castelli e Leerdammer, scende in campo al fianco di Fondazione Banco Alimentare Onlus in qualità di partner logistico, per contribuire in maniera concreta all’iniziativa di raccolta cibo. (Grandangolo Agrigento)

banchi dedicati con l’iconica pettorina arancione di Banco Alimentare. In occasione della 26ª edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare il Gruppo nterviene in 30 province – tra cui Parma – di 12 regioni, su un duplice fronte: da una parte con i furgoni firmati Galbani e Parmalat messi a disposizione per il trasporto degli alimenti raccolti durante l’attività, dall’altra con l’aiuto dei dipendenti, presenti come volontari ai (Gazzetta di Parma)

Il no al cibo sintetico è preponderante per classi di età, titolo di studio, genere, area territoriale di residenza, livello di reddito. L’obiettivo è promuovere una legge che vieti in Italia la produzione, l’uso e la commercializzazione del cibo sintetico che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell’hi tech (Sardegna Reporter)