Tommaso Onofri, rapito e ucciso nel 2006: Antonella Conserva è in permesso premio. La mamma: «Una doccia fredda»

Leggo.it INTERNO

La notizia è stata accolta con delusione dalla mamma di Tommaso Onofri, Paola Pellinghelli.

Mercoledì 22 Gennaio 2020, 15:01. . Condannata a 24 anni di carcere per il sequestro del piccolo.

Sì se non sono costretta a parlarne per queste squallide cose non fanno parte della mia vita e non fanno neanche parte dei miei pensieri.

Antonella Conserva deve fare solo i conti con la propria coscienza se ne ha una, non uscire in permesso premio». (Leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Parliamo di Antonella Conserva, condannata a 24 anni di carcere dei quali 14 già scontati e alla quale è stato concesso un permesso premio. Continua a leggere dopo la foto. . . . . . . . “Antonella conserva deve fare solo i conti con la propria coscienza se ne ha una, non uscire in permesso premio”. (Caffeina Magazine)

Fortunatamente adesso ho un ragazzo di ventidue anni che è cresciuto penso bene". "Non pensavo - dice - che la vita di mio figlio valesse così poco. (La Repubblica)

Il caso di Tommaso Onofri torna a riempire le pagine di cronaca, a 14 anni di distanza dal delitto. Ma a fare da carceriere sarebbe stata Antonella Conserva, compagna di Alessi, condannata e ora in permesso premio. (Yahoo Notizie)

Permesso premio ad Antonella Conserva, la donna condannata a 24 anni di carcere per il sequestro del piccolo Tommaso Onofri, il bimbo di 17 mesi rapito e ucciso nel 2006 a Casalbaroncolo. Nessuno può sapere che il destino del piccolo Tommy è già segnato. (ParmaToday)

La madre di Tommaso Onofri non trova una giustifica al permesso premio per Antonella Conserva, dicendo: "Deve fare solo i conti con la propria coscienza se ne ha una". Il terribile omicidio di Tommaso Onofri fu un delitto eclatante, che caratterizzò tristemente la cronaca italiana del 2006, assieme al caso di sparizione dei fratellini di Gravina, Ciccio e Tore. (ilGiornale.it)

Antonella Conserva deve fare solo i conti con la propria coscienza se ne ha una". E' una reazione amara quella della signora Onofri, rimasta anche vedova sei anni fa dopo la morte di suo marito Paolo. (Tiscali.it)