"Lo sbarco? Prima ricollocarli". Un video ora sbugiarda Conte

ilGiornale.it INTERNO

Il premier Giuseppe Conte sbugiarda se stesso.

Sicuramente dal primo riscontro c’è stato un coinvolgimento della presidenza come è sempre avvenuto per la ricollocazione”.

Nel filmato, pubblicato su Facebook dal leader della Lega, si vede il premier che, interrogato sul tema nel corso di una conferenza stampa, risponde senza troppi indugi: “Per quanto riguarda la nave Gregoretti sto facendo fare una verifica per quanto riguarda le e-mail. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’intervento in Aula di Salvini. L’ultimo ad intervenire in Aula è stato proprio Matteo Salvini. ROMA – Un dibattito ricco di tensioni e citazioni al Senato sul caso Gregoretti. (News Mondo)

Così Matteo Salvini, citando una frase del poeta Ezra Pound, prima della discussione nell'aula del Senato, chiamata a esaminare la richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Gregoretti (L'Unione Sarda.it)

Caso Gregoretti, oggi il voto sull’autorizzazione a procedere per Salvini. In nome della separazione dei poteri- conclude Bongiorno rivolta ai senatori- non celebratene il requiem ma siate liberi coraggiosi e forti”. (Dire)

.Video di Camilla Romana Bruno e Cristina Pantaleoni Con 76 voti favorevoli, 152 contrari e nessun astenuto, l'Aula ha respinto l'ordine del giorno presentato da Forza Italia e Fratelli d'Italia che chiedevano di negare l'autorizzazione all'ex ministro dell'Interno, richiesta invece dalla giunta delle immunità di Palazzo Madama. (La Repubblica)

Serve crescere tutti, non solo Meloni, anche Berlusconi e Toti, altrimenti non si arriva al 50 per cento", dice poi Salvini. Poi: "Non sono ancora sotto processo, il voto di ieri al Senato rimanda a Catania il fascicolo su cui indagare". (Rai News)

Chi ritiene che ci sia un disvalore – ha aggiunto – dovrebbe creare un fattispecie incriminatrice: rallentamento allo sbarco e poi processare Salvini». «Senatore Salvini è in gioco il suo destino, ma è in gioco anche il destino della politica: non si faccia provocare. (Il Dubbio)