Troppe aggressioni, la Bocconi scorta gli studenti a "casa"

MilanoToday.it INTERNO

Ed è lo stesso B.Lab a darne notizia sui suoi canali social.

Le partenze da via Gobbi saranno allo scoccare dell'ora e della mezz'ora (ultima partenza a mezzanotte e mezza), quelle da Leoni-Toscana al quarto d'ora e ai tre quarti d'ora (ultima partenza all'una meno un quarto)

Il motivo, come spiega a MilanoToday il capogruppo di B.Lab-Unilab Network Aldo Marcello Corigliano, è il crescente numero di aggressioni che si sono verificate al parco Ravizza e la conseguente preoccupazione di studentesse e studenti nell'attraversarlo per tornare nelle residenze universitarie, soprattutto nelle ore serali. (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«La denuncia degli universitari della Bocconi sull’insicurezza del parco Ravizza – ha scritto su Fb – è significativa dell’incapacità del Comune di Milano nel trovare soluzioni concrete a problemi reali. (Secolo d'Italia)

L'ateneo milanese ha attivato il servizio "sicurezza" su richiesta del gruppo studentesco B.Lab-Unilab che ha dato l’annuncio oggi, 13 gennaio 2022, tramite i social. con una sorta di appuntamento a determinate ore presso le panchine lungo il percorso. (leggo.it)

È operativo dal lunedì al sabato dalle 18 alle 00.30, per coprire gli orari più a rischio per gli studenti. A lanciare l'allarme è uno degli atenei più noti di Milano, la Bocconi. (ilGiornale.it)

Per questo, l'università più esclusiva di Milano, ha organizzato un servizio di accompagnamento a piedi dalle residenze alle aule e viceversa per tutti coloro che ne necessitassero. (Fanpage.it)

La scorta è partita due giorni fa e sarà garantita tutti i giorni, dal lunedì al sabato. Per raggiungere le proprie stanze i laureandi devono attraversare il parco Ravizza, e al buio sono facile preda di rapinatori e balordi. (ilGiornale.it)

Che, per la cronaca, si trovano tutte poco al di là della circonvallazione esterna, tra viale Toscana e viale Isonzo. Per raggiungerle in fretta, specie al buio, bisogna entrare nel parco. (IL GIORNO)