"Meglio il carcere che mia suocera" e così aggredisce i carabinieri

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Quando poi è stato rintracciato, era sicuro: “Adesso mi portate in carcere vero?”.

In attesa di essere giudicato per direttissima, passerà il tempo che lo separa dalla sentenza in carcere, come sperato

Di fronte al secondo diniego dei carabinieri, ha perso la testa e li ha aggrediti con calci e spintoni.

Così ha chiesto gentilmente ai carabinieri di poter essere portato in carcere.

I militari gli hanno spiegato che non era possibile e così è evaso, non facendosi trovare in occasione di un controllo. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’uomo si trovava agli arresti domiciliari, ha telefonato ai carabinieri chiedendo di essere portato in carcere poiché non riusciva più a condividere gli spazi e il tempo con la suocera. Ha chiamato il 112 chiedendo di essere arrestato perchè non sopportava più la suocera con cui condivideva l’abitazione trovandosi agli arresti domiciliari. (Gazzetta del Sud)

L’uomo è stato arrestato per evasione dai domiciliari e per danneggiamento aggravato. Non aveva idea che in tanti hanno segnalato ai poliziotti – che stavano effettuando le ricerche dell’autore del danneggiamento - quali vie di fuga l’uomo stesse percorrendo. (AgrigentoNotizie)

L’uomo, con una pena di due anni e due mesi per maltrattamenti nei confronti della madre, era insieme alla moglie, i due figli e la suocera. Una richiesta non soddisfatta se non nel pomeriggio quando i militari, tornati a controllare l’uomo, non lo hanno trovato. (LecceSette)

Il 39enne è stato condotto a carcere ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria I carabinieri hanno boccato ed arrestato l’uomo. (NapoliToday)

Asti, ai domiciliari con la suocera aggredisce carabiniere per farsi arrestare: “Meglio il carcere” È finito in carcere dopo essere evaso dai domiciliari e aver aggredito un carabiniere in caserma, l’uomo di 52 anni di Asti che ha così raggiunto il proprio obiettivo: lasciare la casa dove stava scontando la condanna penale, in compagnia della suocera. (Fanpage.it)

''La sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere - scrive in una nota il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso - è stata disposta in quanto Esposito, ristretto agli arresti domiciliari anche in forza di un secondo titolo custodiale emesso nei suoi confronti nell'ambito di altro procedimento pendente a suo carico dinanzi alla Corte di Appello di Napoli, tra agosto e gli inizi di settembre di quest'anno aveva violato ben quattro volte la misura in atto, rendendosi responsabile del reato di evasione'' (NapoliToday)