Fisco, offensiva su partite iva e flat tax - Bluerating.com

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Inoltre, gli uffici territoriali avranno a disposizione le informazioni sui soggetti che, dopo aver ricevuto un alert dal Fisco nel corso del 2015, non hanno né regolarizzato né giustificato la propria posizione.

In arrivo controlli a tappeto per contrastare l’evasione fiscale.

Ma quest’anno ci sono novità rispetto agli anni scorsi.

Quindi, ancora più attenzione nel 2020.

Come ogni anno il Fisco ha predisposto le “linee guida” per programmare i controlli e le verifiche fiscali del 2020 dell’Agenzia delle Entrate. (Bluerating.com)

Se ne è parlato anche su altri media

Attenzione alla casella postale: negli ultimi giorni di dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate invierà avvisi di accertamento fiscale ai contribuenti che hanno dei conti in sospeso con il Fisco. Le notifiche dovranno arrivare obbligatoriamente entro la fine dell'anno, altrimenti, dal 1° gennaio del 2020 cadranno in prescrizione e non saranno più validi. (Today)

Controlli fiscali su conto corrente. Se l’intestatario è un imprenditore, vengono effettuati i controlli su tutte le operazioni: versamenti, bonifici e prelievi che devono superare i 5 mila euro mensili o i mille euro al giorno. (Notizie Ora)

I controlli dell’Agenzia delle Entrate saranno effettuati sia su larga scala che su contribuenti selezionati e riguarderanno anche i titolari di Partita Iva a cui si applica il regime forfettario. Gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei lavoratori autonomi partiranno in primo luogo in caso di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi e/o della dichiarazione Iva. (QuiFinanza)

Verranno recapitati entro il 31 dicembre 2019 ai contribuenti non in regola evitando così che la richiesta cada in prescrizione e che le somme non possano più essere riscosse. A rischiare accertamenti è chi ha presentato dichiarazione dei redditi che risulta irregolare e chi l'ha omessa. (Giornale di Sicilia)

Partite Iva: chi sono i soggetti inattivi. Uno dei compiti dell’Agenzia delle Entrate è quello di chiudere le partite Iva d’Ufficio; ovvero anche nel caso in cui il soggetto titolare non abbia presentato la dichiarazione di cessazione dell’attività. (Lavoro e Diritti)

La scelta fra l'invio per posta elettronica ordinaria o certificata può essere lasciata alla libera determinazione delle parti. Con la risposta a risposta a interpello n. 518 del 12 dicembre 2019 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di obblighi di conservazione delle dichiarazioni fiscali. (Ipsoa)