Gasolio, il prezzo aumenta ancora: il rincaro è di 266€ all'anno. L'UNC si fa

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Costo gasolio e benzina, non ci sono freni.

Un’impennata senza freni quella dei prezzi dei carburanti (gasolio e benzina), testimoniata a più riprese non solo dai dati elaborati dal MIMS per la fatturazione dell’autotrasporto, ma anche dai confronti effettuati dalle associazioni di categoria, come l’Unione Nazionale Consumatori (UNC) che, ancora una volta, ha puntato i riflettori su una questione scottante. (https://vadoetornoweb.com/)

Se ne è parlato anche su altri media

Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico salgono ancora i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,655 euro al litro per la benzina e a 1,513 euro per il gasolio. (Wall Street Italia)

Un rincaro che equivale, su base annua, a una stangata pari a 301 euro all’anno per la benzina e a 266 euro per il gasolio” conclude Dona. Leggi anche la denuncia Codacons di febbraio CLICCA (Gripdetective)

La media nazionale sul self service rilevata dal ministero dello Sviluppo economico nella settimana appena trascorsa è di 1,655 euro al litro (5,66 centesimi in più rispetto al monitoraggio precedente). (Tiscali.it)

In questo Paese si possono acquistare solo 26 litri di benzina per uno stipendio medio (2 litri in meno rispetto all’anno scorso) Indice benzina 2021: chi comprerà più benzina con lo stipendio medio? (Seven Press)

Proprio in prossimità delle partenze di molti per le vacanze, la benzina vola a una quota media di 1,655 euro al litro mentre il gasolio registra un prezzo medio pari a 1,513 euro al litro. Da inizio anno la verde ha subito un rincaro alla pompa del 14,8%, +14,7% il diesel. (La Stampa)

“Il conto per la collettività si fa di giorno in giorno più salato, e solo per i rifornimenti le famiglie italiane dovranno mettere in conto una maggiore spesa complessiva pari a 7,8 miliardi di euro a causa della corsa dei carburanti alla pompa – afferma il presidente Furio Truzzi – Ci sono poi gli effetti indiretti che già iniziano a farsi sentire sulle tasche degli italiani, dall’aumento dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti ai pesanti rincari delle tariffe luce e gas, e anche l’industria andrà incontro a maggiori costi di produzione che verranno inevitabilmente scaricati sui consumatori”. (Autoappassionati.it)