Garlasco, no alla revisione del processo Stasi

Corriere della Sera INTERNO

La richiesta di revisione, dunque, per i giudici è inammissibile.

La corte d’appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo presentata dai legali di Alberto Stasi, condannato a 16 anni in via definitiva per la morte della fidanzata Chiara Poggi.

Una consulenza tecnica individuerebbe poi, grazie allo studio dei tabulati del telefono della teste e delle celle agganciate, l’esatto arco temporale in cui questo passaggio sarebbe avvenuto. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Lo scrive la corte d'appello di Brescia nelle motivazioni del rigetto della richiesta di revisione del processo. La decisione della corte d'appello di Brescia Delitto Garlasco, no a revisione processo presentata dai legali di Stasi (Rai News)

Alberto Stasi non uscirà dal carcere: negata la revisione. La nuova difesa di Alberto Stasi, unico imputato per l’omicidio di Chiara Poggi rappresentata dal legale Laura Panciroli, aveva presentato una richiesta di revisione datata luglio 2020. (LettoQuotidiano)

Stasi sta scontando una pena a 16 anni di reclusione. Secondo i giudici bresciani però questi elementi non sono “prove adatte” a dare il via ad una revisione della sentenza e pertanto l’istanza è stata reputata inammissibile. (L'HuffPost)

Nell'ordinanza dei giudici bresciani si ricorda che la richiesta si basava su elementi di prova, che la difesa riteneva nuovi. Così l'avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia di Chiara Poggi, commenta l'esito dell'istanza di revisione di Alberto Stasi, respinta oggi dalla Corte d'appello di Brescia. (Sky Tg24 )

Quella persona era la sua giovane fidanzata Chiara Poggi, ritrovata poco dopo con il cranio sfondato da decine di martellate sulle scale interne della sua villetta di Garlasco. Lo hanno deciso i giudici della Corte d’Appello di Brescia respingendo la richiesta avanzata dai legali di Stasi (Il Riformista)

“Confermo il rigetto” si è limitato a dire il presidente della corte d’Appello Claudio Castelli. Lo scrive La corte d’appello di Brescia nelle motivazioni del rigetto della richiesta di revisione del processo a presentato da Alberto Stasi (Virgilio Notizie)