Rumor Huawei, Trump disposto a concedere proroga licenza per due settimane

L'estensione, che potrebbe essere di due settimane, non è stata tuttavia ancora finalizzata.

Reuters riporta indiscrezioni secondo cui l'amministrazione Trump sarebbe pronta a prorogare la licenza che permette alle aziende Usa di fare affari con Huawei, nonostante il colosso cinese delle infrastrutture per tlc sia finito nella lista nera del dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

L'annuncio è atteso comunque per la giornata di oggi. (Yahoo Finanza)

Su altre testate

Da allora a Huawei non è mai stato effettivamente impedito di fare affari con le società statunitensi: l'imposizione del divieto è stata infatti rinviata per ben due volte – a maggio e ad agosto – ma il gruppo si è trovato comunque isolato da aziende come Google, e sta tutt'ora correndo ai ripari nell'eventualità che il provvedimento entri effettivamente in vigore e vi rimanga per diverso tempo. (Tech Fanpage)

Il dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha concesso una nuova proroga di 90 giorni che consentirà alle compagnie americane di continuare a fare affari con la cinese Huawei Technologies. (Primaonline)

Questo ulteriore periodo di 90 giorni consente inoltre a Google di supportare gli attuali smartphone basati su Android di Huawei. Secondo l’amministrazione Trump, l’estensione è concessa sollo per supportare l’infrastruttura esistente costruita da Huawei negli Stati Uniti (Android TEEECH)

Lo stesso dipartimento sta anche considerando se garantire licenze individuali per quelle aziende USA che vendono i componenti a Huawei dopo aver ricevuto più di 200 richieste. (igizmo.it)

Il Dipartimento del Commercio Usa ha optato per un proroga di novanta giorni sulla scadenza del “periodo di grazia” in cui le aziende nazionali possono ancora acquistare o vendere tecnologie da o a Huawei (ictBusiness)

La sostituzione immediata comporterebbe un investimento non da poco, motivo per cui si è deciso di procedere con la nuova proroga. Ovviamente vale la pena specificare che questo cambiamento non significa necessariamente che il Ban Huawei possa essere revocato. (GizChina.it)