Postepay, acquisti bloccati su alcuni siti: la motivazione è inimmaginabile

In altri termini, gli utenti non potranno più fare acquisti sui siti web siti che non utilizzano i parametri di cui sopra.

Postepay ha bloccato gli acquisti su alcuni siti.

Questo passo in avanti può dare una notevole spinta alla lotta contro le truffe online, che da sempre interessano anche i possessori di Postepay

Vediamo di cosa si tratta. La Postepay è un garanzia per quanto concerne le carte prepagate made in Italy. (ContoCorrenteOnline.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ovviamente per questo strumento, così come per tutti quelli che consentono la movimentazione di denaro, è necessario prestare la massima attenzione. I possessori di Postepay stanno segnalando un problema abbastanza comune. (Consumatore.com)

Nemmeno per telefono. Qui si è annidato uno dei problemi che hanno riscontrato in molti: nel messaggio (o chiamate) gli utenti molti utenti venivano avvisati che la loro carta sarebbe stata bloccata. Non fornire mai i dati della propria carta se non si è arcisicuri che di tratti veramente delle Poste Italiane. (Computer Magazine)

Negli ultimi giorni gli utenti possessori di Postepay hanno lanciato un vero e proprio allarme. Purtroppo negli ultimi giorni sono in tanti ad avere avuto gravi problemi con la carta prepagata. (Consumatore.com)

Un servizio così noto ha per forza di cose aumentato le truffe ed i raggiri che portano il nome Postepay, visto che si tratta di prodotti utilizzati soprattutto per acquistare beni e servizi sul web: abbiamo già affrontato la tematica relativa al phishing, e questo ha portato ad un miglioramento dei sistemi di sicurezza, come regolamentato dalle indicazioni europee. (Social Periodico)

Essendo questa tecnologia di sicurezza molto più efficace, Postepay ha deciso di impedire gli acquisti a tutti quei siti che non utilizzano lo standard di sicurezza psd2. Il rischio è la sicurezza. Tutto ruota attorno allo standard di sicurezza psd2. (iLoveTrading)

Una vicenda datata a marzo 2019 ma risolta solo ora, con una condanna per truffa aggravata e un risarcimento del danno. Credeva di ricevere un accredito, invece la sua carta era stata clonata. (ContoCorrenteOnline.it)