Ecuador, decretato lo stato di emergenza dopo il terremoto

Corriere del Ticino ESTERI

Nel suo intervento il capo dello stato ha sottolineato che dopo aver visitato durante il fine settimana le zone più colpite dalla scossa di magnitudo 6,5 gradi Richter e dal maltempo invernale, ha preso la decisione di «dichiarare lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale per facilitare e accelerare l'opera di ricostruzione delle infrastrutture danneggiate o distrutte». (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

La maggioranza delle vittime è stata segnalata al confine con il Perú. Nell'estremo Nord del Paese confinante molte case sono crollate e chi le abitava nel frattempo fuggito in strada (ansa) (la Repubblica)

Secondo l’USGS, l’epicentro si è verificato a 6,9 km a nord-nordest di Baláo (popolazione 12.205), 28,3 km a sudovest di Naranjal (popolazione 32.045), 48,8 km a nord-nordest di Machala (popolazione 198.123), 52,8 km (32,8 miglia) a nord di Pasaje (popolazione 44.860) e 68,9 km (42,8 miglia) a nord-nordest di Santa Rosa (popolazione 41.816). (Meteo Giornale)

Meteo Cronaca diretta Video: Ecuador, violento terremoto 6.8 Richter nel Sud del Paese, crolli e vittime Si aggrava il bilancio delle vittime causate dal terremoto 6.8 scala richter registrato nella giornata di Sabato 18 Marzo nel sud dell'Ecuador, al confine con il Perù. (iLMeteo.it)

Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha riferito che il terremoto, di magnitudo 6,8 circa, è stato centrato appena al largo della costa del Pacifico, a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil, la seconda città dell’Ecuador Il sisma di sabato ha ucciso almeno 15 persone, ne ha intrappolate altre sotto le macerie e ha disseminato le strade di detriti e linee elettriche cadute. (LaPresse)

Il Presidente dell'Ecuador Guillermo Lasso ha espresso solidarietà alla sua nazione che sta affrontando le conseguenze del forte terremoto che ha colpito anche il Perù settentrionale. Il sisma di sabato ha ucciso almeno 15 persone, ne ha intrappolate altre sotto le macerie e ha disseminato le strade di detriti e linee elettriche cadute. (Il Sole 24 ORE)

Nelle teche dell'edificio erano custoditi 5mila reperti raccolti in mezzo secolo, oltre ad ossa di balene e delfini di 50 anni fa. (Gazzetta di Parma)