Napoli, l'appello dopo l'omicidio a Secondigliano: ​«Servono educatori, repressione non basta»

ilmattino.it INTERNO

La morte di Fiorillo, ucciso a soli 19 anni, non sembra però aver colpito più di tanto il quartiere.

APPROFONDIMENTI L'OMICIDIO Napoli, nuovo agguato a Secondigliano: ucciso un 19enne.

«A Miano si spara ininterrottamente da anni - ha dichiarato Vincenzo Strino - a San Pietro a Patierno c'è un agguato ogni due mesi.

Nella notte tra sabato e domenica la camorra è tornata a far sentire la sua cupa voce nel quartiere Secondigliano. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Giuseppe Fiorillo, 19 anni, è stato ucciso in un agguato sabato sera, poco dopo la mezzanotte, all'esterno di un circoletto di via dell'Arco nel quartiere di Secondigliano. La giovane si sarebbe opposta ad un tentativo di rapina, venendo poi colpita dallo sparo dei malviventi (Today.it)

Le indagini. La polizia, cui è giunta una segnalazione verso mezzanotte, indaga sulla vicenda per fare chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto. Almeno una decina i colpi di pistola calibro 7,65 esplosi verso Fiorillo, sei quelli che lo avrebbero raggiunto ferendolo a morte. (Sky Tg24 )

Un 19enne, Luigi Giuseppe Fiorillo, è morto la scorsa notte vittima di un agguato all’esterno di un circoletto di via cupa vicinale dell’Arco, nel quartiere di Secondigliano. La vittima era un pregiudicato, arrestato in passato per spaccio, ma al momento non sono emerse conferme su legami con ambienti della criminalità organizzata. (Il Riformista)

Il suo corpo è stato trovato a terra senza vita, all'esterno di un circolo ricreativo. Un giovane di 19 anni, Luigi Giuseppe Fiorillo, è stato ucciso in un agguato nella notte in via dell'Arco, nel quartiere di Secondigliano, a Napoli (Corriere TV)

“Stanno uccidendo Napoli” è il titolo della lettera nella quale monsignor Battaglia sottolinea: “La sta uccidendo la camorra e il malaffare, con la violenza e la crudeltà di coloro che hanno dimenticato di essere umani! La sta uccidendo l’indifferenza di coloro che si voltano dall’altra parte, credendo di poter stare tranquilli, non immischiandosi e non prendendo posizione. (LaPresse)

E il motivo potrebbe essere un affronto a un personaggio di primo livello del clan Agguato a Secondigliano, ipotesi epurazione: Fiorillo ucciso per litigio con uomo del clan Luigi Giuseppe Fiorillo, il 19enne ucciso sabato notte a Secondigliano, Napoli nord, potrebbe essere stato ammazzato per questioni passionali, dopo un litigio con un pregiudicato legato al clan di cui lui stesso faceva parte. (Fanpage.it)