Obbligare tutti al vaccino? Enrico Letta è favorevole

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Mentre il dibattito politico è molto concentrato sull’obbligo del green pass per entrare allo stadio, alle fiere e in discoteca, il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, pone nel dibattito politico un altro tema spinosissimo legato alla pandemia.Letta ha infatti affermato che lui è favorevole all’obbligo del vaccino contro il coronavirus.Il segretario del Pd ne ha parlato durante la Festa dell’Unità a Roma: “Francamente penso che la discussione cominci a prendere piede. (Sputnik Italia)

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La diversità di vedute sul Green pass – e ovviamente su altri temi, si veda il ddl Zan – non significa insomma che non vi sia un’ovvia collaborazione in Parlamento Dopo la parentesi parigina Enrico Letta si mostra più macroniano di Macron e in veste di segretario del Pd ogni giorno ne spara una. (Il Primato Nazionale)

E se l'accordo non si dovesse raggiungere, che farà Italia Viva? Ha fatto bene Letta a dire che se non verrà eletto, si dimetterà? (Adnkronos)

Così il leader del Partito democratico, Enrico Letta, intervenendo alla festa dell’Unità del quartiere Testaccio a Roma, sottolineando l’importanza del certificato verde. Il riferimento è alle affermazioni del leader della Lega che ha definito il green passo “inutile” per determinate situazioni, e una “cazzata”. (Il Fatto Quotidiano)

Se c’è bisogno che lo Stato faccia lo Stato la Lega c’è, se c’è bisogno di qualche mese o di qualche anno in più per riportare in equilibrio una banca che tra l’altro ora potrebbe stare sulle sue gambe la Lega c’è Non è pensabile mettere a rischio entro il 31 dicembre migliaia di posti di lavoro e centinaia di sportelli della banca più antica e prestigiosa del mondo-dice Salvini- . (Siena News)

L’ha detto il leader del Pd, Enrico Letta dal palco della festa dell’Unità di Testaccio, a Roma. L’ha detto il leader del Pd, Enrico Letta intervistato alla festa dell’Unità di Testaccio, a Roma. (Imola Oggi)

Possibile che quella di Italia viva sia solo tattica. Alle elezioni regionali del 2020, la lista Italia viva - +Europa ha preso il 6,7 per cento, sopra la media regionale del 4,5 per cento. (LA NAZIONE)